Comunità Democratica Marche ha incontrato le associazioni sportive

Nota di Comunità Democratica

Lunedì scorso al Salone del Popolo di Recanati la lista “Comunità Democratica Marche” ha incontrato le associazioni sportive recanatesi. Alla presenza del candidato sindaco Francesco Fiordomo, i rappresentanti della Democrazia Cristiana, coordinati dal capolista Massimiliano Grufi, candidato al Comune ed ex assessore allo sport, politiche giovanili e pubblica istruzione, hanno evidenziato i progetti, la politica amministrativa e le idee che nel prossimo quinquennio intenderanno promuovere in collaborazione con il mondo dell’associazionismo locale. Innanzitutto la realizzazione del Campus Scolastico con la collaborazione della Provincia di Macerata: la nuova sede dei licei con le strutture sportive annesse, una palestra principale ed un’altra struttura polifunzionale per rispondere alle molteplici esigenze delle discipline sportive recanatesi. Accanto alle due strutture, un campo sportivo, campetti polivalenti, un percorso vita e dall’altro versante la piscina con servizi fitness e ristorazione. In secondo luogo la necessità di lanciare il progetto per la nuova scuola di Beniamino Gigli presso l’ex campo boario, con parcheggi, box auto, limitando al massimo l’impatto ambientale e realizzando una palestra regolamentare per l’attività agonistica pomeridiana. Tale ipotesi permetterebbe anche di pensare ad una soluzione diversa per l’emergenza di settembre senza obbligare i numerosi studenti a trasferirsi nei plessi esistenti, ammassati in spazi non sufficienti e con il rischio ulteriore di perdere “numeri” per mantenere l’autonomia del plesso con conseguenze anche per la segreteria ed in generale per il personale in dotazione. In terzo luogo la determinazione nell’avviare una politica costruttiva con Provincia ed Enti locali per la realizzazione di nuove strutture sportive intercomunali o comprensoriali, dove collocare quelle discipline che oggi non trovano sufficiente spazio all’interno del territorio comunale. Ancora, una politica a sostegno delle associazioni per l’attività continuativa in particolare rivolta ai giovani, attraverso l’erogazione di contributi specifici e l’avvio o la continuazione di progetti a sostegno dell’attività motoria. A tal proposito il lancio di un progetto a lungo termine, quello di una polisportiva che possa, con l’aiuto del Comune, svolgere un’attività multidisciplinare per tutti i bambini e tutte le bambine sino all’età di 11/12 anni. Un sostegno in generale a tutte le associazioni per quanto riguarda l’abbattimento dei costi per l’utilizzo delle strutture in un momento in cui è necessario rivedere le condizioni generali dell’affidamento degli spazi. Una attenzione ai grandi eventi come promozione del territorio, valorizzando gli stessi anche dal punto di vista turistico e costruendo un percorso turistico-culturale che sia strettamente collegato alle iniziative di carattere sportivo di valenza nazionale ed internazionale. Un progetto sociale perché lo sport sia anche prevenzione, recupero e benessere dei cittadini. Numerosi gli interventi tra cui quello di Carlo Foschi, candidato al Comune ed alla Provincia di Macerata, che ha toccato aspetti legati alla ricerca di finanziamenti di carattere nazionale ed europeo e quello di Giuseppe Scorzoso, candidato al Comune e consigliere nazionale fidal, che ha affrontato la politica sportiva che il gruppo e la coalizione intende promuovere con il prossimo mandato.

 

 

Fiordomo chiude la campagna elettorale a Le Grazie

Nota della coalizione "Recanati Cambia"

La coalizione di centrosinistra "Recanati Cambia" per Francesco Fiordomo sindaco chiuderà stasera la propria campagna elettorale nel rione Le Grazie. Dalle 20.30 in poi, presso il piazzale antistante il supermercato in largo Monte Cardosa, sarà festa! Panini, focacce, dolci, vino tutto rigorosamente fatto in casa...e poi tanta musica di qualità con i musicisti recanatesi Alessandra Rogante, Andrea Castagnari, Tony Felicioli, Michele Lelli e Adriano Taborro.


Fiordomo: “Solo noi possiamo battere Bartomeoli, qualora non raggiungessi il ballottaggio sosterrò apertamente il suo sfidante chiedendo solo convergenze programmatiche”
Di Francesco Fiordomo, candidato sindaco

“Cresce la voglia di cambiamento. Al termine di una campagna elettorale intensa e vissuta tra la gente non semplicemente per chiedere il voto ma perchè la nostra è una lunga tradizione di democrazia, partecipazione e coinvolgimento, siamo sempre più convinti che i recanatesi vogliano voltare pagina. Le pressioni dei poteri forti e gli scatenati signori delle preferenze verranno penalizzati dal voto libero dei cittadini. Un voto per il rilancio di Recanati, per uno sviluppo nel segno della crescita comune e non dei soliti noti, per una città aperta e solidale. Abbiamo presentato un progetto politico forte e alternativo, un progetto di rilancio, di sviluppo, un progetto che parla al mondo produttivo, agli artigiani che sono stati traditi dalla giunta Corvatta, agli operatori del commercio che sognano una città che viva finalmente di turismo, che abbia parcheggi adeguati e manifestazioni di livello. Oramai è chiaro che solo noi possiamo battere il sistema rappresentato da Roberto Bartomeoli e cambiare Recanati. E’ la nostra l’unica alternativa possibile. Siamo abituati a ragionare sui programmi, per il bene della città e nell’eventuale ballottaggio non ci presteremo a giochi e giochetti che purtroppo sono già in atto, non chiederemo assessorati, non manderemo emissari più o meno noti, non andremo ad intrallazzare con quelli che a parole, evidentemente solo a parole e negli slogan, sono avversari. Siamo convinti che verremo premiati dai recanatesi. sfidante di Bartomeoli, chiunque esso sia: Affricani, Marangoni, Massaccesi o Moretti. Chiederò soltanto garanzie programmatiche, nessuna poltrona. La vera sfida è contro questo sistema di potere! Ritengo giusto che i cittadini conoscano in anticipo il mio orientamento”.

 

L’importanza della sinergia tra PROVINCIA e COMUNE, anche per aggiudicarsi i finanziamenti europei.

Di Carlo Foschi, candidato alle elezioni del 6 e 7 Giugno per il Consiglio Comunale di Recanati, e per il Consiglio Provinciale Macerata collegio Recanati I e II, nella lista di COMUNITA’ DEMOCRATICA MARCHE

La Provincia svolge un ruolo fondamentale di coordinamento delle varie iniziative che vengono intraprese dai singoli comuni, al fine di garantire uno sviluppo armonico del territorio, evitando così che i Comuni possano in alcuni casi persino danneggiarsi l’un l’altro. Molte iniziative riguardanti più comuni, hanno bisogno di un rappresentante di Recanati in Provincia e di una sinergia tra Comune e Provincia perché Recanati venga tenuta nella giusta considerazione. Inoltre, la grandi opportunità che possono venire dai finanziamenti europei, obiettivo della nostra proposta “Ufficio EUROPA”, richiedono in generale una dimensione almeno provinciale delle proposte da presentare nei bandi EU a Bruxelles. Per questo è essenziale lavorare di comune accordo tra Comune e Provincia. Chiedo quindi un VOTO per il Comune di Recanati e per la Provincia nei collegi di Recanati I e II, pronto e fortemente motivato a lavorare in entrambe le istituzioni, il Comune di Recanati e la Provincia di Macerata, forte di una tradizione politico-amministrativa fortemente radicata nella storia del nostro territorio.

 

 

L’opposizione e le scuole

Di Mirco Scorcelli, consigliere uscente PD

In riferimento ai recenti articoli comparsi sulla stampa relativi ad una mancata denuncia da parte dell’opposizione sulla situazione di degrado delle strutture scolastiche, ritengo di dover intervenire, per chiarezza, ricordando anche ai meno attenti, che, solo per fare alcuni esempi recenti, nel consiglio comunale del 28/11/2008, durante la discussione del punto relativo alla proposta di variazione delle opere pubbliche del triennio 2008/2010, quando si trattava del differimento al 2009, dei lavori di messa a norma dell’edificio scolastico di Palazzo Venieri, proposi di anticipare la costruzione di un edificio nell’area del Campus Scolastico in modo tale da ospitare gli studenti dei Licei Classico e Socio e liberare lo stabile per l’effettuazione di lavori. Con tale operazione, avremmo investito soldi pubblici su una struttura pubblica, mentre l’Amministrazione proponeva di affittare un edificio industriale privato da adattare a scuola, con spese sicuramente alte e non recuperabili. Sempre nello stesso Consiglio Comunale ho evidenziato, come già detto in altre occasioni, lo stato di degrado delle strade e delle strutture pubbliche quali palestre, spogliatoi, pista d’atletica, asili e scuole ed in particolare della B. Gigli che paragonai a “Scampia”. Oltre a quanto detto in consiglio, tali affermazioni furono da me ribadite, tramite comunicati stampa emessi in data 20/10/2008 e 29/11/2008, pubblicati sui giornali, letti nei vari notiziari delle radio locali, ed inseriti nei siti internet cittadini. Sicuramente altri, forse, sarebbero riusciti a fare di più, ma dire che le forze di opposizione delle quali ho fatto parte, non abbiano denunciato e presentato proposte, mi sembra non corrisponda al vero. Probabilmente chi si occupa di politica da poco tempo non è nemmeno a conoscenza di questi e tanti altri fatti.

 

Per far voltare pagina a Recanati

Di Giacomo Galassi, coordinatore PD Recanati

Vorrei ringraziare i cittadini Recanatesi che, in vista delle imminenti consultazioni amministrative, hanno sottoposto agli elettori alcune preziose considerazioni e ribadire, a poche ore dal voto, alcuni concetti. Il motto nè destra nè sinistra e il vento anti politico in generale, sono senz'altro frutto della cattiva politica e del cattivo esempio che essa spesso dà ad ogni livello. Ma non è con il qualunquismo o con il populismo che Recanati e l'Italia in generale usciranno da questa crisi che non è solo economica, ma anche e soprattutto culturale e civica. La Recanati degli affari e del clientelismo, l'Italia delle veline e della tv sono entrambe figlie di una politica accentratrice, anti democratica, povera di valori e che esclude la partecipazione della gente. Prevale l'io sul noi, prevale l'egoismo, prevale il denaro con tutte le sue scorciatoie per arrivarvi. Da questa crisi se ne esce con più politica, non con meno.  Con la politica vera. Al servizio dei cittadini, di tutti i cittadini, senza distinzione di sesso o razza. Se ne esce con più solidarietà, con il sostegno di un welfare moderno che accorci le distanze tra le classi sociali riducendo la vecchia e la nuova povertà. Se ne esce con più valori, se ne esce standoci, partecipando. Dobbiamo iniziare dal nostro piccolo, dalla nostra città, il cambiamento può nascere dalle piccole realtà e crescere. Attuare una politica di centrosinistra porterà Recanati a voltare pagina e a divenire un comune virtuoso in ogni settore strategico. Occorrono progetti lungimiranti, condivisi, idee nuove, ma occorrono anche coraggio e principi sani: onestà, trasparenza, partecipazione E solidarietà.