Si è tenuta ieri sera una conferenza stampa della nuova giunta provinciale di Macerata di cui, come già riferito, fa parte la recanatese Paola Cardinali (Verdi).

Nel corso dell’incontro ogni assessore ha definito i suoi impegni prioritari nei 16 mesi che mancano alla fine del mandato legislativo.

Paola Cardinali (agricoltura,  servizio idrico, randagismo e sicurezza) ha dichiarato che si impegnerà per la qualità dei prodotti agricoli e il biologico puntando alla filiera corta tra produttore e consumatore; incentiverà il risparmio idrico e promuoverà la creazione di canili pubblici per evitare il randagismo.

Intanto da Recanati monta la polemica politica sulle modalità che hanno portato i Verdi all’assessorato in Provincia e sulla incompatibilità della stessa alla guida dei Verdi maceratesi.

Per ordine.

Da settimane era in atto a Recanati un processo di recupero dei Verdi all’interno del Coordinamento della Sinistra Recanatese (Rc-PDCI-SD) sulla base della nascita del movimento “la Sinistra-l’Arcobaleno”. I Verdi avevano manifestato disponibilità ma non avevano mai sciolto quel nodo che impediva loro di essere accettati: la rottura del rapporto di collaborazione con la giunta di centro destra del sindaco Corvatta. In due incontri distinti, una volta il Presidente dei Verdi recanatesi, Tommaso Virnicchi, aveva tergiversato eludendo precise richieste (ad un secondo incontro non si è presentato), mentre in una seconda occasione, presente proprio Paola Cardinali, c’era stata una sorta di apertura senza però arrivare alla definizione di alcunché. Poi all’improvviso Virnicchi, ad una riunione con i DS (e non con “la Sinistra-l’Arcobaleno”), annuncia la rottura con Corvatta.

Immediatamente il Coordinamento della Sinistra Recanatese chiede un incontro alla stessa Cardinali che però chiede tempo per sentire Virnicchi. Poi il rimpasto di giunta in Provincia senza che i Verdi abbiano poi fatto seguito di rispondere alla richiesta del Coordinamento.

E, da quanto si è appreso, il Coordinamento deciderà di andare avanti senza i Verdi, non reputandoli affidabili visto il modus operandi che ha portato all’operazione rottura con Corvatta. Inoltre all’interno del coordinamento c’è l’irrigidimento di Sinistra Democratica che in sede provinciale ha visto essere esautorato il proprio assessore in favore della Cardinali.

Intanto Mauro Marconi, dell’esecutivo dei Verdi Recanati, ammonisce: “la Cardinali non può essere assessore e Presidente della Federazione dei Verdi, c’è incompatibilità, convochi subito l’assemblea provinciale”.