Di Adriana Perri

L’Associazione di volontariato “Uniti nella Speranza” è sempre più attiva nel contesto sociale. La presidente Adriana Perri, infatti, con il consenso di tutto il consiglio, ha deciso di sostenere la popolazione dell’Abruzzo dopo l’evento del terremoto che ha sconvolto tutta l’Italia. Per tali ragioni intanto è stato fatto un bonifico al quale seguiranno altre azioni concrete da parte dell’associazione. Continua, nel frattempo, il lavoro a sostegno della provincia di Formosa, nel nord dell’Argentina, dove si sono raggiunti diversi ed importanti obiettivi: attivazione della mensa per circa 100 bambini della scuola di Frontiera e la riparazione dell’immobile; acquisti di sedie a rotelle; attivazione di un laboratorio multidisciplinare; individuazione di un neurologo per seguire i bambini e le bambine con problemi psichici.

L’associazione ha anche collaborato a distanza con una realtà della Patagonia alla costruzione di un laboratorio tessile per la popolazione Mapuche, proprio per favorire il lavoro, l’artigianato locale anche attraverso l’acquisto di materiali per la lavorazione della lana. L’attività dell’associazione recanatese è proseguita con il sostegno ad un’associazione di non vedenti nel sud dell’Argentina, i cui membri hanno inventato per primi nel mondo il tabellone di pallacanestro per non vedenti.

L’obiettivo ulteriore è diventare un interlocutore della prossima amministrazione comunale per favorire le politiche sociali e di integrazione anche alla luce delle numerose comunità presenti nella città di Recanati. Per tali ragioni cresce nei soci di “Uniti nella Speranza” la consapevolezza del buon lavoro avviato in questi anni e dei risultati importanti raggiunti, come però anche la consapevolezza che molto c’è da fare per quanti sono in difficoltà, in Italia e nel paese amico dell’Argentina.