“Il confronto –prosegue la nota- tra la RSU, in sinergia con le segreterie CGI-CISL e Confindustria, insieme alle direzione TEUCO, ha permesso di concordare un percorso partecipativo, non traumatico, definendo le seguenti priorità: ampliare gli investimenti in nuovi prodotti, rivedendo anche la struttura organizzativa e la rete commerciale; gestire gli inevitabili esuberi utilizzando lo strumento della CIG straordinaria. Per un periodo che potrà arrivare a tre anni CGIL-CISL hanno concordato che l’azienda dovrà essere riorganizzata ponendo al centro tutte quelle misure per aiutare la salvaguardia dei livelli occupazionali agendo su: investimenti su innovazione tecnologica, prodotti e difesa del marchio; rafforzamento della rete di vendita; rivedere l’organizzazione interna, agendo anche sul fattore spese; riallocazione delle produzioni all’interno dell’azienda; agire sulla formazione e sulla mobilità interna tra i reparti; attuare le rotazioni del personale, compatibilmente con la situazione organizzativa. Tutto ciò per essere in grado di affrontare, quando la crisi sarà all’epilogo, le nuove sfide che verranno in un mercato che sarà necessariamente diverso da oggi, in cui speriamo che il fattore lavoro sia messo al centro”.