La premiazione nella cornice dell’Aula Magna con Paola Pitagora che ha dato voce ad alcune delle più significative pagine delle opere in concorso.
L’opera vincitrice, “Berlin” è il ritratto impossibile di un camaleonte: una città che sembra più vera di quella autentica ma è fantastica come una leggenda. Eraldo Affinati è nato nel 1956 a Roma, dove vive e lavora. Scrittore, giornalista e insegnante, collaboratore di “Nuovi Argomenti”, tra i suoi libri ricordiamo “Bandiera bianca”, “Campo del sangue”, “Un teologo contro Hitler”, “Sulle tracce di Dietrich Bonhoeffer”, “Secoli di gioventù” e “La Città dei Ragazzi”.
“Solo per Giustizia”, vincitore del premio dei lettori, descrive un’umanità preziosa nel racconto, profondamente personale, di un cittadino in prima linea. Cantone, è da un anno magistrato della Corte di Cassazione mentre dal 1999 al 2007 ha ricoperto l’incarico di pubblico ministero presso la Direzione distrettuale antimafia di Napoli conducendo le maggiori indagini contro la camorra napoletana tanto che vive costantemente sotto scorta. Nelle ultime tre legislature è stato consulente della Commissione parlamentare antimafia.
Le altre opere in concorso erano “Per amore o per ridere” di Mario Baudino, “Il pianista muto” di Paola Capriolo e “La Pasqua bassa” di Antonio Del Giudice.