Nota del capolista “PER RECANATI” Simone Giaconi, e del capolista “CITTA’ FUTURA” Antonio Biondo Dalla Casapiccola
Orgoglio e soddisfazione per “La carica dei 500” che hanno voluto partecipare alla serata di presentazione delle due liste civiche “PER RECANATI” e “CITTA’ FUTURA” a sostegno di Roberto Bartomeoli Sindaco di Recanati. Oltre al Sindaco Fabio Corvatta, numerosi sono stati gli ospiti che hanno voluto portare il loro saluto agli intervenuti, a cominciare da Franco Capponi, candidato alla presidenza della provincia di Macerata, al senatore Luca Marconi, candidato al Parlamento Europeo, ad alcuni candidati della lista provinciale “UNA FORZA PER CAMBIARE” che sostengono lo stesso Capponi e moltissimi rappresentanti di associazioni, quartieri, realtà sportive e ricreative che in questi anni hanno contribuito a far crescere e rendere vitale la nostra città. Nel saluto di benvenuto il Sindaco Corvatta ha ricordato con orgoglio i dieci anni esaltanti per la lista, che, nata dal contributo ed entusiasmo di alcuni amici, ha espresso amministratori capaci e coerenti che, con le loro intuizioni hanno profondamente cambiato il volto della città e l’hanno guidata al suo sviluppo. Corvatta ha poi presentato con soddisfazione, la candidatura a Sindaco di Roberto Bartomeoli, suo assessore al bilancio e come vice-Sindaco quella di Simone Giaconi attuale Presidente del Consiglio Comunale, che per discrezione, impegno e competenza si sono in questi anni meritatamente contraddistinti. Da parte loro, Bartomeoli e Giaconi, hanno garantito la loro massima disponibilità ed impegno per attuare l’ambizioso programma e per risolvere gli attuali problemi, come quello della scuola Beniamino Gigli, con concretezza e senza false promesse, a differenza di chi in questi giorni, per un pugno di voti, vende fumo con progetti irrealizzabili. La serata si è conclusa con la presentazione delle due liste civiche “PER RECANATI” e “CITTA’ FUTURA” che grazie ai loro quaranta candidati sono in grado di rappresentare tutte le realtà della città ed i quali si sono contraddistinti per il loro impegno attivo nel mondo della scuola, dello sport, del volontariato e delle professioni.
Rilancio del progetto universitario
Di Michele Brizi
Interviene nel cuore della campagna elettorale Michele Brizi, candidato al Consiglio Comunale per la lista “Comunità Democratica Marche” alle elezioni del 6 e 7 giugno 2009. “Da sempre l’attenzione alla formazione della persona ed allo sviluppo del territorio ha caratterizzato la politica della Democrazia Cristiana ed in particolare l’impegno del nostro gruppo negli ultimi anni di attività con l’inaugurazione del corso universitario in “Tecnologie per l’Innovazione”, grazie alla collaborazione tra Università di Camerino, i Comuni di Recanati e Montelupone ed il polo imprenditoriale del nostro territorio”. Negli anni il corso è stato oggetto di un adeguamento dovuto alle nuove esigenze territoriali proprio al fine di dare risposte adeguate alle imprese e quindi ai giovani che possono completare la loro formazione universitaria con uno sbocco professionale. Tuttavia, le difficoltà logistiche ed organizzative non hanno agevolato la piena realizzazione del progetto che oggi deve essere rilanciato ricercando un’ampia convergenza tra il mondo imprenditoriale, le istituzioni e la medesima università. “Credo che l’amministrazione futura debba avere tutta la sensibilità per comprendere come lo sviluppo del corso o la costituzione di una diversa forma di collaborazione tra le parti sopra indicate significhi dare uno slancio all’imprenditoria locale, supportare la stessa nelle problematiche della ricerca di finanziamenti, offrire soluzioni alla criticità occupazionale e promuovere tutto il territorio dal punto di vista culturale, turistico ed economico. Per queste ragioni il gruppo di Comunità Democratica Marche, come tutta la coalizione, ritiene che un’amministrazione possa investire quanto necessario in termini di logistica, gestione e risorse umane, ottimizzando le risorse disponibili ed eliminando spese superflue”.
Il Partito Socialista e il Comitato Nazionale Radicali Italiani per Silenzi
La Direzione Provinciale del Partito Socialista ed i rappresentanti dei Radicali, al termine di una riunione congiunta e con voto unanime,rivolgono l'invito, a propri iscritti ed elettori, a votare, alle elezioni provinciali, per Giulio Silenzi e per la lista "La tua Provincia - Silenzi Presidente". Alla base di tale indicazione di voto vi e' una considerazione esclusivamente politica. In provincia di Macerata, come nel resto d'Italia, se il Partito Socialista e quello Radicale vogliono davvero partecipare, dopo il 6-7 Giugno, alla costruzione di una nuova forza della Sinistra, finalmente laica e riformista, non possono oggi, in alcun modo, favorire la Destra. E' quello che sarebbe avvenuto, ad esempio, con un totale disimpegno che poteva soltanto placare un risentimento o, ancora peggio, aprire la strada ad, ulteriori, opportunismi personalistici. Questo, tra l'altro, rischiando di contribuire a consegnare alla Destra non solo la Provincia di Macerata ma anche, il prossimo anno, la Regione Marche. Dopo questa nostra indicazione di voto la possibilita' che la stessa diventi mobilitante e convincente per gli iscritti e, soprattutto, per gli elettori del Partito Socialista e di quello Radicale piu' che da noi dipendera' dalla "pari dignita'" che solo Silenzi puo' decidere di dare ad un elettorato di "confine" e, quindi, doppiamente importante e, forse, determinante come quello che si richiama ai principi di una sinistra laica e riformista. Estremamente importante e positivo, da questo punto di vista, e' stato il pubblico appello che Silenzi ha rivolto, nei giorni scorsi, al Partito Socialista ed ai Movimenti, come quello Radicale, da sempre impegnati in grandi battaglie di liberta' e per l'affermazione di fondamentali diritti civili. Un appello che raccogliamo ed a cui rispondiamo in modo positivo.
Ivo Costamagna (Segretario Provinciale Partito Socialista Macerata); Venanzo Ronchetti (Presidente Provinciale Partito Socialista Macerata); Adelio Bravi (Comitato Nazionale Radicali Italiani)
Utilizzare il complesso Sant’’Agostino per l’emergenza della “B. Gigli”
Di Francesco Fiordomo, candidato sindaco
La vicenda della Scuola Elementare Beniamino Gigli è stata gestita in modo allucinante dall’amministrazione comunale. Leggerezza, improvvisazione, nessun coinvolgimento, nessun dialogo, anzi, un atteggiamento supponente ed ai limiti dell’arroganza. La sicurezza delle scuole viene prima di tutto ma in Comune evidentemente hanno altri pensieri ed altri interessi. Le stesse difficoltà che emergono al plesso di San Vito ed a Palazzo Venieri testimoniano il pressappochismo degli amministratori. Abbiamo già proposto le nostre soluzioni per il futuro della Beniamino Gigli e degli istituti superiori utilizzando l’area del Campo Boario e quella del Palasport per il Campus. Ma in queste ore occorre fornire risposte immediate per la gestione dell’emergenza. Siamo contrari all’utilizzo di strutture private che comportano spese ingenti e non finalizzate al miglioramento del patrimonio pubblico. Riteniamo che la migliore soluzione da valutare sia quella del complesso di Sant’Agostino, già sede del Poliambulatorio, servito da un ascensore, da parcheggi, inserito nel centro storico, con una struttura che può essere adattata alle esigenze della scuola senza dividere le classi. Gli spazi ci sono, in quanto il museo dell’emigrazione, chiuso da anni, può essere trasferito a Villa Colloredo Mels trovando una nuova e più funzionale collocazione. Sosteniamo l’appello delle famiglie a mantenere unita la Beniamino Gigli in attesa della costruzione del nuovo edificio.
Il candidato Sindaco Francesco Fiordomo partecipa questa sera alle ore 18,00 al confronto con gli altri candidati organizzato a Le Grazie dal Rugby Recanati. Domani alle 21,15 incontro con la frazione Villa Musone (presso il centro di quartiere), martedi alle 21,15 presentazione del programma nel settore del sociale al Centro Anziani Villa Teresa.
Un’altra Europa è possibile
Nota di Rifondazione Comunista
Per un’Europa delle lavoratrici e dei lavoratori, della piena e buona occupazione. Per un’Europa della pace e del disarmo. Per un’Europa dell’ambiente, della sovranità alimentare e delle generazioni future. Per un’Europa dei diritti, delle libertà e della laicità. Un’altra Europa per un altro mondo. Martedì 26 maggio alle ore 22.00 presso i locali dell’ARCI di Recanati (Giardini Pubblici) incontro con Paula Beatriz Amadio, candidata alle elezioni Europee. Sarà presente il candidato Sindaco di Recanati Giulio Affricani. Crediamo nella necessità di un percorso partecipato per la costruzione di un programma amministrativo che tenga conto delle esigenze e dei bisogni di tutti gli abitanti della nostra Città. Per questo Lunedì 25 maggio alle ore 22.00 presso i locali dell’ACLI di Chiarino il Candidato Sindaco di Rifondazione Comunista Giulio Affricani incontrerà gli abitanti della frazione per un incontro-dibattito sulle tematiche di interesse locale.
Buona amministrazione: la Scuola Gigli da abbattere, la Pittura del Braccio non accatastata, e Palazzo Venieri che rimane com’è…
Nota di Su La Testa e Moretti Sindaco
Era la primavera del 1999 quando la Scuola B. Gigli veniva chiusa per inagibilità; qualcuno in piena campagna elettorale prese tale vicenda come emblema di cattiva amministrazione; poche settimane dopo, quelle stesse persone giunsero ad amministrare la nostra città. Tra il 1999 ed il 2002 si vantarono di aver speso oltre un miliardo e mezzo di lire per mettere in sicurezza la scuola B. Gigli. Se non che oggi incredibilmente la scuola è addirittura da abbattere a quanto pare… Perché? Pare che in quei lavori tanto sbandierati si rinforzarono le fondazioni solo su 2 lati della scuola (peggiorandone nel tempo la stabilità). Dato che nell’ultimo giornalino giunto nelle nostre case, ci si vanta di aver investito “circa 20 miliardi (di lire) per l’edilizia scolastica in 10 anni” non si riusciva a destinarne una parte per palificare anche i ai 250 bambini che la occupavano? Ma l’importante è dire che si è speso 20 miliardi. Non importa il come, il dove, il perché. Nel 2003 venne ampliata la Scuola Pittura del Braccio (nella foto). Anche in quell’occasione ci dissero trionfanti di aver speso un miliardo di lire! Come se lo spendere sia un merito in sé. Dopo 6 anni si viene a sapere che la parte nuova della scuola non è stata mai accatastata: infatti è tra i circa 700 stabili presenti nel Comune di Recanati che in una recente ispezione sono risultati inesistenti sulle carte. Il problema del mancato accatastamento sembra essere che il terreno sulla quale è stata costruita, dopo 7 anni, ancora non è stato pagato alla legittima proprietaria! Ci chiediamo: se un bambino si facesse male nella parte di edificio non accatastato, un’assicurazione risarcirebbe per un fatto avvenuto in uno stabile che legalmente non risulta esistente? Dato che nel “giornalino elettorale” giunto nelle nostre case ci viene garantito che la nostra Amministrazione ha portato avanti una “corretta politica di bilancio”… come mai in 7 anni non si è riusciti a trovare i soldi per pagare ad un privato un terreno acquisito 7 anni fa? Un’ultima osservazione: sono stati stanziati dei fondi regionali per il restauro di Palazzo Venieri; i lavori dovevano partire ad inizio 2009; il Comune non è riuscito a trovare una sede in cui trasferire temporaneamente il Liceo Classico per la durata dei lavori; tutto è slittato a (forse) settembre 2009; il contributo regionale rischia di andare in fumo. E’ una questione di responsabilità. O basta che passi lo slogan che si è buttato un sacco di miliardi (nostri) sulle scuole? Senza specificare il come e il perché. Tanto l’importante è essere rieletti.