Questa mattina annunciate molte presenze in piazza. Davanti la Torre del Borgo volantinaggio dei sostenitori di Francesco Fiordomo, a San Domenico presenza di “Sinistra e Libertà” e “Sinistra per la tua Provincia” con la candidata alle Europee, Elisabetta Ballini, e i candidati alle Provinciali, Paolo Pierini e Fabrizio Carbonetti. Dalle 17.30 alle 19.30 Fabrizio Carbonetti sarà alle Grazie, zona supermercato.
Alle 18 comizio in piazza Leopardi di Roberto Bartomeoli.
Recanati Città Equosolidale
Di Francesco Fiordomo, candidato sindaco
Recanati “Città Equosolidale”. Condivido pienamente il progetto avanzato dalla Bottega del Mondo di Recanati per uno sviluppo sostenibile ed a tutela dei diritti umani, promuovendo un commercio internazionale trasparente ed equo. L’amministrazione comunale da me guidata farà di Recanati una ”Città Equosolidale” riconoscendo il valore del Commercio Equo e Solidale come è già avvenuto da parte della Regione Marche e valutando proposte ed iniziative di sensibilizzazione e di intervento diretto, come l’inserimento di prodotti equi nei distributori automatici e nelle mense scolastiche. Il volontariato e l’impegno entusiasta dei concittadini che promuovono la Bottega del Mondo sono un esempio per i giovani.
La carica dei “500”
Orgoglio e soddisfazione per “La carica dei 500” che hanno voluto partecipare alla serata di presentazione delle due liste civiche “PER RECANATI” e “CITTA’ FUTURA” a sostegno di Roberto Bartomeoli Sindaco di Recanati. Oltre al Sindaco Fabio Corvatta, numerosi sono stati gli ospiti che hanno voluto portare il loro saluto agli intervenuti, a cominciare da Franco Capponi, candidato alla presidenza della provincia di Macerata, al senatore Luca Marconi, candidato al Parlamento Europeo, ad alcuni candidati della lista provinciale “UNA FORZA PER CAMBIARE” che sostengono lo stesso Capponi e moltissimi rappresentanti di associazioni, quartieri, realtà sportive e ricreative che in questi anni hanno contribuito a far crescere e rendere vitale la nostra città. Nel saluto di benvenuto il Sindaco Corvatta ha ricordato con orgoglio i dieci anni esaltanti per
Rilancio del progetto universitario
Di Michele Brizi, candidato al consiglio comunale Comunità Democratica Marche
“Da sempre l’attenzione alla formazione della persona ed allo sviluppo del territorio ha caratterizzato la politica della
Dal Circolo ACLI Don Milani un ulteriore contributo alla discussione
Nota del Circolo ACLI “Don Milani”
Il Circolo ACLI Don Milani chiede alle forze politiche presenti alle elezioni amministrative del 6-7 giugno di confrontarsi su alcuni punti che appaiono centrali per il futuro della nostra città. Partecipazione democratica: il crescente distacco dei cittadini dalla politica impone il rilancio della democrazia partecipativa: il solco tra cittadini e istituzioni si colma soltanto proponendo forme nuove di partecipazione e di controllo dal basso della vita amministrativa. Questo significa un nuovo rapporto con il Comune, che preveda momenti di confronto e percorsi di partecipazione alla stesura del bilancio, alla riorganizzazione dei servizi sociosanitari ed alla progettazione degli interventi cruciali per il futuro della città. Sviluppo economico: proprio per la sua drammatica gravità, l’attuale crisi esige una forte presenza, oltre che delle istituzioni nazionali, anche delle istituzioni locali, che possono tutelare in vario modo i più deboli e favorire politiche attive del lavoro. Ai fini dello sviluppo economico è importante che l’amministrazione comunale sappia valorizzare tutte le risorse presenti a livello locale: sostenga la capacità di intraprendere dei propri cittadini, favorisca un’offerta educativa più qualificata, contribuisca alla crescita del capitale sociale, ma operi anche per dare dignità al lavoro di ogni persona. Rivitalizzazione del centro storico e rinascita della città: qualsiasi discorso sullo sviluppo non può prescindere dall’obiettivo di rilanciare il centro storico ormai agonizzante; la rivitalizzazione va pensata in termini non solo commerciali ma anche abitativi, sociali e culturali, prevedendo aree pedonalizzate, luoghi di incontro, centri sociali, spazi culturali e associativi. Anche la biblioteca comunale potrebbe contribuire, divenendo, dopo un decennio di scandaloso abbandono, un vero centro di promozione culturale polivalente, capace di operare in stretto rapporto con le scuole e il polo museale di Villa Colloredo. Ma è tutto il tessuto associativo che deve mobilitarsi per la rinascita della città, che va rilanciata dal punto di vista culturale ma anche aiutata a recuperare quella coesione sociale oggi indebolitasi pesantemente. Migliorare la qualità della vita: il discorso fatto per il centro storico va allargato a tutti i quartieri; la nuova Amministrazione deve puntare a migliorare la qualità della vita della città: 1) operando per una maggiore funzionalità dei quartieri; 2) rendendo più efficienti i servizi; 3) garantendo più sicurezza ai cittadini. La sicurezza dei cittadini, almeno a Recanati, non è un problema di ordine pubblico: è la creazione di percorsi pedonali sicuri, è la cura dell’illuminazione pubblica negli attraversamenti pedonali; è lo sforzo di ridurre la velocità del traffico. Migliorare la qualità della vita, inoltre, significa anche prevedere precisi interventi per realizzare una nuova viabilità esterna che migliori i collegamenti tra quartieri e impedisca (come è stato fatto in tante altri centri vicini) il transito di coloro che non sono diretti in città. Tutela ambientale e valorizzazione del paesaggio: la qualità della vita è strettamente collegata a un rapporto più equilibrato con la natura. La cura ambientale è elemento fondante di un modello di sviluppo che sia rispettoso dei limiti della natura, tuteli effettivamente la salute e punti alla crescita integrale dell’uomo. Questo significa non solo salvaguardia dell’ambiente, ma anche corretta gestione del territorio e interventi volti a tutelare la bellezza di Recanati. Occorre un piano di arredo urbano che finalmente salvaguardi la bellezza del suo centro storico, ma occorre anche un piano che valorizzi la splendida campagna recanatese: le sue case rurali e il suo paesaggio agrario. Chiediamo alle forze politiche e alla nuova Amministrazione comunale di impegnarsi ad affrontare questi punti. Non è chiedere troppo. Le elezioni devono essere l’occasione per ripensare la città e, con la partecipazione dei cittadini, anche il suo futuro.
Gli appuntamenti della Lega Nord Recanati e della Lista Civica Recanati