Nota del comune

Il sindaco Fabio Corvatta conferirà questa sera (venerdì 22 maggio) la cittadinanza onoraria all’insigne medico maceratese Luciano Latini. La cerimonia avverrà al Teatro Persiani, nell’ambito del primo convegno internazionale “Si può. Siamo insieme per umanizzare l’oncologia”, organizzato proprio da Latini, che è direttore dell’unità operativa di oncologia, fiore all’occhiello della sanità maceratese.

La decisione è stata formalizzata con una delibera di Giunta nella quale si ricorda come la città di Recanati sia stata “sempre riconoscente verso coloro che si distinguono per meriti sociali, culturali”. Nel documento si ricorda come “la Giunta comunale ha concesso il patrocinio del Comune per la realizzazione del Convegno internazionale e della rappresentazione teatrale dal titolo Scene di Ordinaria Oncologia”. Una manifestazione di alto valore scientifico ma anche umano, tanto che la Giunta comunale, certa di “interpretare i sentimenti di tutti i cittadini”, ha ritenuto giusto “tributare un doveroso riconoscimento al promotore di tale iniziativa, il dottor Luciano Latini, che ha portato il reparto di Oncologia dell’Ospedale di Macerata, dove lo stesso è direttore, ad essere identificato tra le eccellenze”.

Da qui la decisione di conferirgli la cittadinanza onoraria “per le indiscusse qualità professionali universalmente riconosciute – è scritto nella pergamena che il sindaco consegnerà a Latini – per la generosità e l’umanità profusa nei rapporti medico-paziente, quale segno tangibile di testimonianza di questa Amministrazione e di tutti coloro che con la semplice parola ‘grazie’ vogliono esprimere il segno della più viva riconoscenza e gratitudine”.

Il momento del conferimento della cittadinanza, nonché l’intero convegno, potranno essere seguiti in diretta televisiva, sulla rete regionale Etv e su Sky, al canale 891. Si tratta di un incontro, quello organizzato da Latini, proposto con una modalità particolare e originale. I relatori, studiosi ed esperti da tutto il mondo, illustreranno infatti i propri discorsi dal palco del teatro, e ogni intervento sarà seguito da una rappresentazione teatrale che vedrà sulla scena attori nei ruoli dell’oncologo, dell’infermiera e del paziente.