Calano le assenze per malattia nel pubblico impiego dopo la lotta ai fannulloni messa in atto dal ministro Brunetta. E' quanto emerge da un monitoraggio ministeriale riguardante varie tipologie di enti (fra questi Regioni, Provincie, Comuni, ospedali), che sono stati dotati di una procedura on-line, attraverso la quale i dati sulle assenze vengono automaticamente inviati al Dipartimento della funzione pubblica.

La rilevazione riguarda le pubbliche amministrazioni con più di cinquanta dipendenti, ad eccezione di scuole, università e pubblica sicurezza. Ad aprile 2009, le assenze per malattia nel pubblico impiego (su base nazionale) si sono ridotte del 33,4 % rispetto allo stesso mese dell’anno scorso (meno 24 % per le assenza superiori a 10 giorni).

E anche in provincia di Macerata il trend rispetta il livello nazionale.

La riduzione più significativa è stata rilevata fra i dipendenti del Comune di Recanati: ad aprile le assenza per malattia si sono più che dimezzate (-51,5% rispetto al 2008). Segue il Comune di Porto Recanati, i cui impiegati pubblici si sono ammalati il 39,6% in meno rispetto all’aprile dell’anno scorso. Sotto la media nazionale le riduzioni delle assenze registrate nei Comuni di Camerino (-27,7%), Tolentino (-25,2%), Matelica (-25%) e Civitanova Marche (-18,8%).

Hanno goduto di migliore salute anche gli impiegati della Provincia di Macerata: per loro le assenza sono calate del 28,2%. Diversa la situazione al Comune di Macerata, dove le assenze sono sì diminuite, ma soltanto del 4,9%. In controtendenza il Comune di Cingoli, dove i dipendenti comunali sono rimasti a casa più giorni nel 2009 rispetto al 2008: l’incremento è addirittura del 25,9%.