Nota del comune
In anticipo di un mese, rispetto agli anni passati, la cerimonia di premiazione del vincitore assoluto della IV edizione del Premio Recanati-Festival della Narrativa italiana si svolgerà domenica 24 maggio 2009 dalle ore 10,00 presso l’Aula Magna del Comune di Recanati, alla presenza dei cinque Finalisti, della Giuria e del Sindaco Fabio Corvatta. A presentare la cerimonia tornerà Paola Pitagora che alla lettura di alcuni brani delle opere prescelte alternerà le interviste ai cinque autori. Una cinquina di grande valore, formata da autori di primo piano nel panorama letterario e culturale italiano. Eraldo Affinati (Berlin, Rizzoli); Mario Baudino (Per amore o per ridere, Guanda); Raffaele Cantone (Solo per giustizia, Mondadori); Paola Capriolo (Il pianista muto, Bompiani); Antonio Del Giudice (La Pasqua bassa Edizioni San Paolo). A sceglierli, una giuria di spicco presieduta da Giancarla Mursia, della omonima casa editrice, e formata da Luigi Domenico Cerqua, presidente della Corte d’Appello di Milano, Lucio Felici, presidente del comitato scientifico del Centro nazionale Studi Leopardiani, Marino Sinibaldi, vicedirettore di Radio Rai, direttore e conduttore di Fahrenheit la seguitissima trasmissione di radio3 sui libri, Marcello Verdenelli, ordinario di Letteratura italiana dell’Università di Macerata. Madrina del Premio sarà, come sempre, la contessa Anna Leopardi. Nel corso della stessa cerimonia verrà proclamato il vincitore del Premio dei Lettori selezionato dagli appassionati di libri tra le cinque opere finaliste. Al vincitore assoluto del Premio Recanati verrà consegnato un assegno di 8 mila euro mentre dal secondo al quinto classificato il premio è di 2 mila euro. All’autore indicato dalla Giuria dei lettori verrà invece donato un oggetto d’arte realizzato dagli argentieri locali.
In breve su Libri e autori
Berlin di Eraldo Affinati il ritratto impossibile di un camaleonte: una città che sembra più vera di quella autentica, ma è fantastica come una leggenda Per amore o per ridere di Mario Baudino la storia di un viaggiatore misterioso: un uomo con la passione per le ragazze strabiche Solo per giustizia di Raffaele Cantone una umanità preziosa nel racconto, profondamente personale, di un ‘cittadino’ in prima linea Il pianista muto di Paola Capriolo, una vicenda raccontata a più voci e da più personaggi, ‘incantati’ dalla luce della musica La Pasqua bassa di Antonio Del Giudice la vita intesa come sfida e come croce in cui superstizione e religiosità si intrecciano con la storia di un soldato sbandato dopo l’8 settembre. Eraldo Affinati è nato nel 1956 a Roma, dove vive e lavora. Scrittore, giornalista e insegnante, collaboratore di Nuovi Argomenti tra i suoi libri ricordiamo Bandiera bianca, Campo del sangue, Un teologo contro Hitler. Sulle tracce di Dietrich Bonhoeffer, Secoli di gioventù e La Città dei Ragazzi .
Mario Baudino inviato della Cultura a La Stampa di Torino, scrittore e poeta è un autore eclettico. Ha pubblicato raccolte di poesie. È autore di saggi e di romanzi.
Raffaele Cantone nato a Napoli nel 1963, da un anno magistrato della Corte di Cassazione, dal 1999 al 2007 ha ricoperto l’incarico di pubblico ministero presso la Direzione distrettuale antimafia di Napoli conducendo le maggiori indagini contro la camorra napoletana. Vive costantemente sotto scorta. Nelle ultime tre legislature è stato consulente della Commissione parlamentare antimafia.
Paola Capriolo è nata a Milano nel 1962 dove vive e lavora. Collabora alle pagine culturali del Corriere della Sera e svolge attività di traduttrice, soprattutto dal tedesco. Tra i suoi libri La grande Eulalia, Il doppio regno, La spettatrice, Una di loro, Qualcosa nella notte e Una luce nerissima. A lei sono dedicati vari saggi e monografie.
Antonio Del Giudice 60 anni, pugliese vive a Roma. Ha lavorato per quasi 40 anni nei giornali con incarichi vari, da cronista a notista a direttore. La Pasqua bassa è il suo primo romanzo. Oltre agli innumerevoli articoli ha pubblicato un libro-intervista con Alex Zanotelli nel 1987 La morte promessa. Armi, droga e fame nel Terzo Mondo