Nota della Rete dei Gruppi di Acquisto Solidale Recanati-Loreto-Portorecanati

Acqua: bene comune, Lettera aperta ai candidati sindaci

L'acqua rappresenta una fonte di vita insostituibile per gli ecosistemi, dalla cui disponibilità dipende il futuro degli esseri viventi. Da sempre costituisce un bene comune dell’umanità, diritto inalienabile di ciascuno e ricchezza indisponibile che non può essere proprietà esclusiva di nessuno. Per questo è necessario condividerla equamente e garantire la sua accessibilità tramite il servizio pubblico. Purtroppo alla luce del nuovo quadro legislativo e sempre di più in futuro se la tematica non verrà affrontata democraticamente, l’accesso all’acqua rappresenterà una causa scatenante di tensione e conflitti all'interno della comunità internazionale. Per questi motivi, il Gruppo di Acquisto Solidale “GASSOSA” di Recanati, Porto Recanati e Loreto, chiede ai candidati sindaci di Recanati, Porto Recanati e Potenza Picena di impegnarsi esplicitamente e pubblicamente affinché una volta eletti provvedano a realizzare quanto segue:

1) Riconoscere nel proprio Statuto Comunale l’acqua come patrimonio dell’umanità da tutelare in quanto risorsa esauribile di alto valore ambientale, culturale ed economico e quindi diritto umano, inalienabile e collettivo. Decretare quindi che la gestione del servizio idrico deve essere pubblica. 2) Promuovere nel proprio territorio una cultura di salvaguardia della risorsa idrica ed iniziative per garantire il controllo pubblico del Servizio Idrico attraverso le seguenti azioni: a) Informazione della cittadinanza sugli aspetti che riguardano l'acqua sul nostro territorio, sia ambientali che gestionali, con la pubblicazione periodica delle analisi chimiche e biologiche eseguite. b) Contrasto al crescente uso delle acque minerali, per motivi igienici e di impatto ambientale (confezioni pet), con la promozione dell'uso idropotabile dell'acqua proveniente dall'acquedotto, a partire dagli uffici e dalle strutture pubbliche. c) Realizzazione di Punti gratuiti di distribuzione di acqua potabile sottoposta a un corretto trattamento per migliorarne la qualità (Case dell'Acqua) situati in zone facilmente accessibili, come già realizzato nei comuni di San Donato Milanese, Pieve Emanuele, Buccinasco, Cesano Boscone, Corsico, Vizzolo Predabissi, Trezzano sul Naviglio etc.. d) Impegno, qualora si rendessero finalmente disponibili le acque provenienti dal Consorzio Acquedotto del Nera, a non immetterle nelle condutture normali ma a renderle disponibili esclusivamente per i detti punti di distribuzione pubblici. e) Sensibilizzazione della cittadinanza sul tema del Risparmio Idrico, attraverso varie iniziative quali: distribuzione dei riduttori di flusso, incentivi per le abitazioni esistenti che vogliono dotarsi di strumenti per il recupero delle acque piovane, obbligo di realizzare questi impianti nelle nuove costruzioni e modulazione delle tariffe per la riduzione dei consumi in eccesso, stabilendo preferibilmente anche una soglia minima gratuita giornaliera per persona. 3) Destinare una somma, da valutare ogni volta a seconda delle possibilità e risorse di bilancio, per la costruzione di pozzi o strutture per la distribuzione dell’acqua, cooperando a livello internazionale in Paesi sprovvisti o gravemente carenti di risorse idriche. Fiduciosi aspettiamo il vs. pubblico impegno. I soci del G.A.S. Gassosa.

Con l’occasione, il G.A.S. Gassosa di Recanati, Porto Recanati e Loreto, da anni impegnato nella difesa e nella valorizzazione delle risorse naturali, nell’ottica di diffondere una maggiore consapevolezza e cultura ambientale, invita a riflettere sulle seguenti possibilità, di facile attuazione e immediato beneficio comune: 1) Istituzione di mense con prodotti biologici e conversione delle mense esistenti, scolastiche e pubbliche, per stimolare un consumo consapevole di prodotti sani e genuini, in collaborazione con le numerose realtà agricole della zona grazie alle quali la regione Marche è esempio per tutta la nazione (la prima regione per numero di coltivatori che utilizzano il metodo biologico). I prodotti biologici migliorano inoltre la salute dei cittadini, diminuendo il costo della sanità pubblica. 2) Accrescimento, salvaguardia e valorizzazione del verde pubblico. Proteggendo e curando le aree verdi già presenti, istituendone di nuove, con piantumazione di alberi per migliorare la vivibilità della città e creare un ambiente salubre e fresco dove i bambini possano imparare a giocare a contatto con la natura e gli anziani possano trovare rifugio nel caldo estivo. Istituzione di C.E.A. (Centri di Educazione Ambientale) per diffondere la cultura del verde, creazione di passeggiate nella natura per stimolare la socializzazione, il contatto con il verde e migliorare la salute dei cittadini grazie ad un’attività adatta a tutti, salubre, economica e dall’immediato beneficio. 3) Allestimento di mercatini con prodotti biologici Per favorire la cultura del biologico aiutando i produttori locali e incentivando la filiera corta, per ridurre i trasporti e l’inquinamento, allo stesso tempo abbassando i costi dei prodotti e garantendo alla comunità un punto di approvvigionamento per coltivare un’alimentazione salutare a prezzo contenuto. Sono molte le iniziative che possono contribuire a migliorare le condizioni ambientali delle nostre città, sempre più soffocate dall’inquinamento e dalla cementificazione, per combattere il riscaldamento globale e garantire un futuro migliore ai nostri discendenti. Certi che porrete la vs. attenzione su una tematica tanto attuale ed importante rinnoviamo la nostra fiducia nel vs. pubblico impegno.

Nota del “Progetto Città Equosolidali”, I volontari della Bottega del mondo di Recanati

Lettera aperta ai candidati Sindaci del Comune di Recanati

Globalizzazione, sviluppo sostenibile e tutela dei diritti umani: anche le comunità locali, soprattutto se unite tra loro, possono dare un grandissimo contributo.

Il Commercio Equo e Solidale è una particolare forma di partnership commerciale, basata sul dialogo, la trasparenza ed il rispetto che cerca di garantire una maggiore equità nel commercio internazionale. In particolare, riconosce ai produttori ed ai lavoratori, messi ai margini dal mercato convenzionale, migliori condizioni di scambio, permettendo loro di passare da una posizione di vulnerabilità alla sicurezza ed all’autosufficienza economica. Vengono garantiti ai produttori il rispetto dei diritti, un margine da investire in progetti sociali e di auto sviluppo e la partecipazione attiva alla gestione delle proprie organizzazioni.

Ricordiamo che la Regione Marche ha recentemente approvato un provvedimento legislativo che riconosce il valore del Commercio Equo e Solidale e lo promuove; si tratta della Legge regionale 29 aprile 2008, n.8: “Interventi di sostegno e promozione del commercio equo e solidale”.

Per questo chiediamo ai candidati Sindaci del Comune di Recanati, di assumere l’impegno pubblico di far aderire, qualora eletti, l’Amministrazione Comunale alla campagna “città equosolidali”, promossa da Fairtrade TransFair Italia, Coordinamento nazionale degli Enti Locali per la pace ed i diritti umani, Coordinamento delle Agende 21 locali, Agices (Assemblea generale italiana commercio equo e solidale). Questo comporterebbe: L’approvazione di un atto amministrativo di indirizzo sul commercio equo e solidale; La sottoscrizione di una quota di adesione alla campagna; L’inserimento dei prodotti equi nei distributori automatici o nelle mense o all’interno dei rinfreschi organizzati dall’Amministrazione pubblica; La realizzazione di iniziative informative sul commercio equo e solidale. Ringraziando per l’attenzione, fiduciosi aspettiamo una pubblica risposta.