Fiordomo ha spiegato di aver parlato con la ditta che ha vinto l’appalto trovando ampia disponibilità a rivedere il progetto facendo salve le prerogative di guadagno sull’investimento per la stessa e nessuna spesa per il comune.
In poche parole la nuova scuola verrebbe realizzata nell’attuale area del Foro Boario, con una serie di parcheggi di servizio ed una palestra laddove oggi c’è l’area camping caravan. Mercato delle Erbe e area sosta caravan verrebbero trasferiti poco sotto il campo sportivo (rispetto alla carta, ai lati della casa vicino il n. 5).
Sotto l’area ex Isidori verrebbe realizzato il parcheggio sotterraneo ed altri posti auto in superficie, compresa l’area che si libererebbe con l’abbattimento della “Gigli”. Intorno una viabilità con rotatoria che prevede ingresso da viale Adriatico ed uscita da via Campo Sportivo o Bretella Paolina. Diventa pedonale la rampa del campo sportivo in direzione Foro Boario, rimane utilizzabile in discesa verso i nuovi parcheggi con uscita poi dalla rotatoria. Non verranno più realizzati centro commerciale, direzionale per uffici e box auto. Al loro posto tre edifici, di minore impatto volumetrico, che ospiteranno appartamenti.
Questa la proposta che la coalizione Fiordomo ha presentato ieri sera distribuendo ad ognuno dei presenti una planimetria a dimostrazione che l’equipe tecnica che ci ha lavorato non ha operato solo sulle parole ma su dati di fatto. L’impegno di Fiordomo è stato quello di portare subito in consiglio tutti gli atti per rimodulare il progetto Centro Città e dare entro un anno scolastico la nuova sede alla “Gigli”. Nel frattempo dove saranno ospitati i piccoli alunni? Fiordomo ha proposto per il periodo di emergenza la sede del complesso Sant’Agostino trasferendo a Villa Colloredo il Museo dell’Arte e dell’Emigrazione.
Legenda: 1 (ev. in rosso) Nuove Elementari; 2 Ascensori centro; 3 Area sosta scuolabus; 4-5-9 Parcheggi pubblici (totale 177 posti); 8 Parcheggio scuola (42 posti); 6 Ingresso scuola; 7 Uffici scuola; 10 Ingresso parcheggio multipiano (200 posti)