Sono tre i candidati sindaci impegnati oggi in appuntamenti elettorali vari.

Al Centro di Quartiere di Bagnolo (ore 21.15) ci sono il candidato sindaco avv. Michele Moretti e le liste che lo appoggiano, “Su la Testa” e “Moretti sindaco”, per incontrare gli abitanti di Bagnolo e Ricciola per confrontarsi sulle problematiche dei due quartieri. Roberto Bartomeoli è invece impegnato alle ore 15 con il Consiglio Direttivo della Confcommercio, mentre alle 21.15 presso il quartiere Villa Teresa si incontrerà con i residenti. Francesco Fiordomo invece alle ore 21.15 (Salone del Popolo). Il candidato del centro sinistra incontra i cittadini sul tema “il nostro Centro Città per risolvere subito l’emergenza della scuola elementare B. Gigli e risollevare il centro storico.

 

Presentate all’Abbadia di Fiastra le candidature alle vendola_004Provinciali di “Sinistra per la tua Provincia” che vede impegnati per il collegio Recanati 1 (Paolo Pierini) e Recanati 2 (Fabrizio Carbonetti). Presente nell’occasione, Niki Vendola, Governatore della Puglia (nella foto insieme a Fabrizio Carbonetti) che ha firmato l’appello al voto per Francesco Fiordomo candidato sindaco di Recanati.

 

 

faceLa campagna elettorale viaggia anche on line: Moretti, Fiordomo e Bartomeoli si sono creati sul social network Facebook propri spazi o loro sostenitori hanno aperto pagine dedicate ai gruppi di fans.

 

 

citt_futuraDi Antonio Biondo Dalla Casapiccola, capolista Città Futura

Si sono riunite, alla presenza del candidato sindaco Roberto Bartomeoli, le due liste civiche “Per Recanati” e “Città Futura” che insieme alle liste politiche del PDL e dell’UDC si candidano a guidare la città leopardiana. Mentre la lista “Per Recanati” del sindaco uscente Corvatta è conosciuta, visto che calca la scena politica cittadina da circa 15 anni, la neonata lista civica “Città Futura” necessita una presentazione. Composta da persone espressione della società civile con esperienze varie, la lista “Città Futura” appoggiando il programma della coalizione si pone come obbiettivi preminenti quelli della “sicurezza”, della “rivitalizzazione della città” e quello di una “partecipazione più attiva dei cittadini”. Per fare chiarezza, credendo in questo nuovo progetto e stimolato dalla competizione, ed essendo capolista mi sono sentito in dovere prima di accettare la candidatura, di rassegnare autonomamente le dimissioni dal coordinamento del PDL di cui ero membro, senza rinnegare la mia appartenenza politica e culturale all’ideologia di area.Preferisco infine non rispondere a provocazioni di basso spessore da parte di chi non è credibile (ne lo è mai stato) nell’impartire lezioni di moralità e correttezza.