Nota del Comitato Genitori elementari “B. Gigli”

Il 13 maggio ha avuto luogo al Salone del Popolo l’assemblea autoconvocata dei genitori degli alunni della scuola elementare B.Gigli.

Il Salone, affollatissimo, ha visto anche la presenza di molti genitori dei plessi che ospitano attualmente i bambini della Gigli, preoccupati per la situazione di sovraffollamento creatasi nelle loro sedi.

Dal dibattito è emersa la generale consapevolezza della gravità della situazione che ha indotto tutti ad accettare con senso di responsabilità la sistemazione d’emergenza delle classi della Gigli.

Sono stati però sottolineati i profondi disagi dei bambini, costretti a confrontarsi con nuovi ambienti e situazioni logistiche, con mense superaffollate e servizi igienici sottodimensionati; dei genitori, i cui orari, tragitti, incastri famigliari sono stati stravolti; degli insegnanti, che devono rivedere gli orari, riorganizzare la loro attività spesso svolta in più classi fisicamente distanti tra loro; dei plessi ospitanti, costretti a sacrificare spazi, aule didattiche e informatiche per fare posto alle classi ospitate; della didattica in generale, che risente pesantemente della situazione d’emergenza.

Per tutte queste ragioni è emersa la decisa richiesta alle autorità comunali di non considerare assolutamente prorogabile la situazione attuale oltre il termine dell’anno scolastico in corso.

L’assemblea si è inoltre espressa per dividere molto chiaramente la questione relativa a una idonea sistemazione dei bambini per settembre prossimo, che deve essere una priorità e che va affrontata e risolta immediatamente, da quella relativa al destino futuro della Gigli e della nuova scuola che dovrebbe essere costruita eventualmente in sua sostituzione. Problema, questo, che richiederà invece scelte strategiche complessive, confronto più allargato con la città e tempi di decisione e di realizzazione verosimilmente assai più lunghi.

L’assemblea ha chiesto infine agli Amministratori di adoperarsi per mantenere a settembre l’unitarietà della dislocazione delle classi provenienti dal plesso Gigli per evitare i molteplici problemi scaturiti dalla attuale frammentazione e di fornire pubblicamente e in tempi rapidi le opzioni concretamente praticabili, così da procedere rapidamente a una scelta condivisa e da avviare al più presto i prevedibili lavori di adeguamento dello stabile scelto. Al termine della riunione è stato deciso di dare vita a un Comitato dei Genitori (comprendente anche i genitori dei plessi ospitanti). I suoi obiettivi saranno: seguire da vicino l’evolversi della situazione, stimolare l’attenzione di tutti sull’emergenza scolastica in corso e sollecitare l’amministrazione Comunale a non lasciar passare inutilmente il tempo e cercare una soluzione valida per il breve-medio termine, visto che settembre è ormai vicinissimo. Fabrizio Camilletti sarà il portavoce del Comitato.

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