Nota del capolista “Per Recanati” Simone Giaconi, e del capolista “Città Futura” Antonio Biondo Dalla Casapiccola

 

citt_futuraIn merito agli articoli di giornale apparsi in questi giorni su presunte irregolarità nella composizione delle liste, “Per Recanati” e “Città Futura” che sostengono il candidato Sindaco Roberto Bartomeoli intendono precisare che nessun proprio candidato consigliere è nella condizione di ineleggibilità ed esprimono fiducia e sostegno a chi è stato tirato in ballo in modo indegno. Auspichiamo una campagna elettorale su idee e progetti e non su attacchi personali e giustizialismi che non appartengono a chi, come noi, fa delle coerenze un punto di forza. Un augurio è quello di non creare “casi” e coinvolgere giovani che per la prima volta si avvicinano alla politica attiva per amore della nostra città: a Daniele Cesca tutta la solidarietà e stima per il suo impegno, passione e per la sua storia familiare. Falsa è la notizia di una sua doppia per_recanaticandidatura; curiosi invece sono i fatti: il fatidico 24 Aprile, citato nei comunicati ufficiali della DC, si apprendeva che il candidato ufficiale era un ex-assessore, poi messo in disparte nei giorni seguenti per un altro personaggio dello stesso partito chea sua volta non è stato confermato per l’attuale candidato sindaco di sinistra, schieramento opposto a quello in cui per dieci anni la DC ha militato. Le accettazioni del 24 Aprile pertanto erano per un progetto che il vecchio gruppo dirigente ha cambiato più volte nei giorni successivi. Gravissimo ci appare il comportamento di chi cerca, senza motivo, di infangare la decisione di un giovane che non ha voluto aderire ad una scelta politica che non condivide e sarebbe opportuno fare chiarezza sul comportamento del pubblico ufficiale che ha autenticato la firma (se le date riportate sono veritiere), senza l’indicazione esatta del candidato sindaco che si intendeva sostenere. Inoltre, con la correttezza che gli appartiene, Daniele Cesca, ha espresso più volte la propria contrarietà ad appoggiare la sinistra, chiedendo più volte la restituzione della sua accettazione palesamente non più valida, senza riuscire ad ottenerla. Unitamente, esprimiamo piena solidarietà anche al consigliere comunale uscente Luca Castagnari, che rifiutando la scelta dell’appoggio alla sinistra, ha ritirato la propria candidatura dalla DC, che per altro ci risulta essere l’unico movimento ad aver violato le norme sulla presentazione della propria lista elettorale con conseguente cambiamento di nome e simbolo.

 

Roberto Bartomeoli, Michele Moretti e Francesco Fiordomo hanno spazi dedicati,  personali o creati da sostenitori, su Facebook, il social network che appassiona centinaia di cittadini. Ci si può trovare di tutto. Su internet sono ancora pochi i siti prettamente elettorali dedicati alle comunali

 

www.bartomeoli.it direttamente collegato al candidato sindaco

www.comunitademocratica.itsito della lista Comunità Democratica Marche

www.sulatestarecanati.blogspot.comsito della lista Su la Testa

www.pdrecanati.com sito del PD Recanati

www.recanatiasinistra.orgsito della lista Recanati a Sinistra

www.idvrecanati.wordpress.com sito della lista Italia dei Valori Recanati

 

Vi sono anche altri siti politici che “brillano” però per la loro statiticità … disarmante. Li potete trovare nella nostra sezione links recanatesi (vita politica).

 

folla1Oltre 400 persone hanno partecipato alla presentazione ufficiale del candidato sindaco Francesco Fiordomo e delle liste collegate. Alla serata, intercalata da spezzoni musicali di musica d’autore, hanno partecipato il segretario regionale del PD, Sara Giannini, e Giulio Silenzi. Presenti anche l’assessore provinciale Cardinali e il consigliere provinciale Monaldi, oltre a tutti candidati della varie liste. Piergiorgio Moretti ha presentato quella della Città del Sole, Giacomo Galassi quella del PD, Renato Bonanno i candidati dei Verdi, Massimiliano Grufi folla5la lista Comunità Democratica, una giovane ragazza irlandese, Mary Cleary, i candidati di Recanati a Sinistra, Sergio Beccacece i rappresentanti per il Gruppo Civico e dei confluiti di Italia dei Valori. Francesco Fiordomo nel suo appassionato intervento ha difeso la forza del suo progetto per cambiare Recanati e farla tornare una città di tutti, bella e vivibile (il programma su www.pdrecanati.com), una città dei diritti e non più dei favori.

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corvatta9Mercoledì  presso il ristorante Villa Cortese, a Chiesanuova di Treia, si è svolta la presentazione ufficiale della lista provinciale “Una Forza per Cambiare”, collegata al candidato alla presidenza della provincia Franco Capponi, creata dal sindaco uscente di Recanati, Fabio Corvatta.

Nota di Una forza per cambiare

In un clima di contagioso entusiasmo, alla presenza di Franco Capponi, il primo a prendere la parola è stato l’ispiratore della lista, il sindaco uscente di Recanati Fabio Corvatta. Il primo cittadino della città di Leopardi ha illustrato le ragioni del progetto, che vede assieme giovani donne, affermati professionisti ed autorevoli amministratori. “Un percorso che parte dal territorio, mediante la spinta propulsiva della società civile ed il buon governo di sane e sobrie amministrazioni che hanno raggiunto importanti risultati. Una squadra che ha scelto di mettersi in gioco, pur potendo restare alla finestra, per tutelare i nostri concittadini, dalle sortite negative di un’amministrazione uscente che ha privilegiato gli spot e la pubblicità ai fatti, che sono presenti solo sui manifesti. Il nostro ragionamento, infatti, è iniziato dalla comune bocciatura dei cinque anni targati Silenzi. E l’inevitabile conseguenza di una discesa in campo, senza tentennamenti, al fianco dell’amico Franco, il quale si è saputo sempre distinguere in quanto a buona amministrazione e a propensione all’ascolto delle molteplici esigenze dei nostri concittadini”. “Oltre alla società civile ed all’associazionismo – continua il candidato nei collegi provinciali di Recanati e di Potenza Picena – sono prevalenti all’interno del bel gruppo che si sta consolidando, due culture di Governo che hanno fatto grande il nostro Paese, quella socialista e quella democristiana, che non possono trovare cittadinanza assieme ai centri sociali e ad una gestione assolutamente personalistica ed autoreferenziale della cosa pubblica, preferendo così un’alleanza con la coalizione moderata, per far vincere progettualità e collaborazione. Il nostro obiettivo, difficile, ma alla nostra portata, è il conseguimento dei 10000 consensi, che risulteranno determinanti ad aprire una nuova stagione, per rilanciare la nostra provincia.” Franco Capponi, accolto con sincero calore ed affetto, ha ringraziato i presenti, per la coraggiosa scelta: “sono certo che Una Forza per Cambiare rivestirà un ruolo importante, se non decisivo. Siete la vera novità, che completa una coalizione già forte e compatta, a differenza della sinistra, dilaniata da conflitti interni e guidata da un uomo solo al comando.” Folta presenza di donne dinamiche, giovani mamme e stimate professioniste; tra gli amministratori, spiccano Nazareno Agostini sindaco uscente di Montelupone, Mauro Falcucci, che apre la lista (collegio1) sindaco quindicennale di Castelsantangelo sul Nera, Marconi, già sindaco di Sarnano, Gianluca Chiappa, commissario della comunità montana di San Severino, Uliano Salvatori, tra i fondatori di Forza Italia a Macerata ed ora consigliere comunale nel gruppo misto del capoluogo e Sandro Scipioni, capogruppo in consiglio comunale, all’opposizione del sindaco Calvigioni, di Corridonia Solidale; Remo Belli di Tolentino, Floriana Crescimbeni di Cingoli ed Eros Fraticelli di Pollenza con un passato amministrativo autorevole”.


Nota della DC

 

La Democrazia Cristiana di Recanati, pur sapendo che l’argomento è di scarso interesse comunit_democratica_marchee di utilità per i cittadini recanatesi, interviene in questo argomento per la prima e ultima volta, per dare le seguenti precisazioni. Grufi Urbano, uno dei due rappresentanti comunali presso l’ufficio mandamentale elettorale, ha fatto le sue osservazioni su candidati del centrodestra in quella che intendeva la sede opportuna. A suo parere ,nel pieno rispetto del mandato assegnategli dal Consiglio Comunale, gli stessi erano in parte ineleggibili, e in parte incompatibili,e da parte sua la vicenda si intendeva così conclusa. La sua era una semplice segnalazione a cui il partito della DC non intende dare seguito con alcun ricorso ed esposto. In ogni caso è spontaneo chiedersi se la coalizione di centrodestra ritiene che le norme elettorali vigenti sono le stesse a Recanati ed a Osimo. Infatti a Osimo, a pochi chilometri di distanza, è sceso pesantemente in campo il Pdl locale e nazionale, presentando ricorsi ed esposti nelle sedi istituzionali deputate, allo scopo di ottenere un pronunciamento su casi analoghi. Spetta ai cittadini recanatesi giudicare la coerenza deicomportamenti del centro destra. Per ciò che riguarda il Cesca, le norme che disciplinano la rinuncia di una candidatura sono le stesse previste per la presentazione della stessa, il resto sono solo chiacchiere.