Presentato dalla DC in nuovo simbolo elettorale che concorrerà alle elezioni comunali a comunit_democratica_marchesostegno della candidatura a sindaco per il centro sinistra di Francesco Fiordomo.

La nuova denominazione è, come già anticipato, Comunità Democratica Marche.

Ma il colpo di scena c’è stato con la presentazione di un esposto alla segretaria generale del comune di Recanati da parte della Dc, presentato da Urbano Grufi, per chiedere la cancellazione di sei candidati nelle fila del liste del centro destra, ed il reintegro in quella della Dc, ora Comunità Democratica Marche, di Luca Castaganari.

Per la DC Maurizio Paletti (PdL), presidente degli IRCER, e Roberto Pretini (UDC), Filippo Gigli (Per Recanati), Benito Mariani (PdL), tutti consiglieri di amministrazione degli IRCER, sarebbero ineleggibili, ai sensi dell’art 60 comma 11 del DL n. 267 del 18/8/2000, in quanto non hanno rimosso le cause di ineleggibilità con le dimissioni dalle funzioni da essi esercitate. Per quanto la Dc ne chiede la cancellazione dalle rispettive liste elettorali.

Incompatibili, sempre nell’esposto, anche Silvano Scavella (PdL9 in quanto vice presidente dell’Adriatica Servizi ed Antonio Baleani (Per Recanati), in quanto consigliere di amministrazione della società ASTEA. Si tratta di società di cui il comune di Recanati detiene quote di proprietà del 20%.

Sul reintegro nelle liste di Luca Castagnari, nonostante questi avesse rinunciato, la Dc sostiene che la rinuncia è avvenuta fuori dei tempi fissati dalla legge.

Nell’esposto inoltre si chiede l’esclusione dalla lista “Città Futura” di Daniele Cesca che prima aveva firmato per La Dc, poi per Città Futura.

L’esposto della DC è stato prodotto in segreteria lunedì nel tardo pomeriggio, Ora la segretaria comunale dovrà verificare la fondatezza delle segnalazioni ed adottare gli eventuali provvedimenti.