Solo verso le 4.30 quando è entrata in macchina, è ha piegato la gamba, il fastidio si è fatto più sensibile e da qui la scoperta che tra i jeans e la pelle si era conficcato un proiettile, senza che questi avesse perforato la carne.
La giovane si è recata allora all’ospedale di Loreto per una medicazione mentre del fatto venivano informati i Carabinieri della Compagnia di Osimo che immediatamente allertavano i colleghi di Recanati e del Reparto Operativo di Civitanova.
Il proiettile recuperato è ora sottoposto ad esame balistico. Appare molto deformato e questo farebbe pensare che sia rimbalzato da qualche parte e questo abbia attutito gli effetti che in caso di colpo diretto sarebbero stati più seri.
All’esterno dell’Extracinemusic sono stati efetttuati dei sopralluoghi per ora senza esito. Alcuni amici della ragazza hanno comunque confermato che nei pressi del locale, all’altezza di una porta di emergenza, dei giovani avevano fatto esplodere quelli che loro hanno ritenuto dei mortaretti e che forse in realtà erano detonazioni di una scacciacani. Ma esistono anche dei mortaretti, illegali, protetti da una camicia metallica che all’atto dell’esplosione diventa un vero proiettile se mal usati. Indagini a tutto campo ma per niente facili. Resta il fatto che per poco non si sia sfiorata la tragedia in una notte che doveva essere quella delle Festa della Befana, anziana signora che pare non sia legata a qualsivoglia tradizione di spari e botti.