Sul nome di Bartomeoli convergono PdL e UDC e le due liste del sindaco uscente Fabio Corvatta. Sussiste ancora qualche “mal di pancia”, ma appare al momento scongiurata una scissione all’interno del PdL anche se da più parti è emerso un malcontento tra l’elettorato, con alcuni portati a votare la Lega. Non tutti digeriscono la presenza dei corvattiani inseriti in un più vasto accordo provnciale per la corsa alla presidenza della provincia.
Sembra dunque profilarsi uno scontro vecchio stile alle amministrative tra centro destra e centro sinistra, con due candidati sindaci che abitano nello stesso rione.
Sull’altro fronte infatti sta procedendo l’assemblaggio tra PD, Recanati a Sinistra, lista
Qualora i due “blocchi” sopra esposti diventassero concretezza le coalizioni “terze” a chi contenderebbero un posto al ballottaggio? Quelle che si stanno creando sono delle corazzate elettorali.
Per gli schieramenti “minori” appare importante incassare il maggior consenso possibile e “pesare” al ballottaggio.
Su la Testa e Moretti Sindaco (sostengono Michele Moretti) si sono dichiarate liste che avversano i partiti politici. RC, che propone Giulio Africani, non dovrebbe avere remore (anche se ci sarà la DC) a sostenere il centro sinistra al ballottaggio. Un ruolo non secondario lo reciterà al secondo turno la posizione che assumerà la Lega (parte al primo con Enzo Marangoni candidato) nei confronti di un accordo con il centro destra.
Resta da capire ora come si muoveranno l’ex candidato sindaco Daniele Massaccesi e la Lista Civica Recanati dell’ex assessore Gianfranco Miccini.
Sabato 7 e domenica 8 giugno si presentano le liste, il tempo stringe.