nota dell'Ufficio Comunicazione BCC
E proprio nella mattinata di venerdì 4 gennaio, il presidente Regnicolo si è incontrato con il fotografo recanatese (Walter Mandolini, nella foto sotto mentre mostra una delle sue foto usate nel libro) che, tra l’altro, è socio della BCC da tantissimi anni. Nel colloquio con il presidente, il fotografo ha affermato di non aver nulla contro l’Istituto e che la sua rivalsa, indirizzata a più soggetti, non intendeva certo colpire la BCC ma quanti si sono invece appropriati delle sue immagini fotografiche.
“La nostra è una Banca – dice ancora Regnicolo – che da sempre, nel rispetto dei fini per cui è stata costituita, cerca di sostenere privati ed enti nelle varie manifestazioni e iniziative in genere, purché atte a portare qualcosa di fattivo per la crescita dell’intero territorio su cui opera con le sue filiali nel Maceratese. Di iniziative a carattere sociale, ricreativo, culturale, sportivo e altro, senza peraltro prenderci dei meriti che invece altri si sono arrogati anche di recente ed in più di una occasione – spiega ancora il presidente Regnicolo – da sempre, ne abbiamo sostenute tante, ma in quest’ultimo periodo le abbiamo addirittura intensificate. Possiamo citare la realizzazione del CD donato al Papa con i canti sacri interpretati da Gigli e poi le 300 copie dello stesso di cui sono stati omaggiati i Vescovi; il contributo per l’acquisto di libri scolastici concesso ad oltre 300 ragazzi nel mese di settembre, sostegno di studio rivolto ai figli dei soci che frequentano le scuole medie inferiori e superiori e finalizzato all’acquisto del materiale scolastico; il contributo economico offerto alla scuola dell’infanzia “Mariele Ventre” di Recanati per l’acquisto di giochi per i bambini; l’attivazione del progetto “Crescere nella Cooperazione”, che vede protagonisti tanti studenti impegnati nel comprendere concretamente il significato della cooperazione; l’organizzazione di incontri pubblici finalizzati alla diffusione della prevenzione sanitaria, come quello recente di Porto Recanati sul diabete; la promozione di iniziative in favore di soci e clienti per agevolazioni in campo medico-sanitario; il Premio di Studio, giunto quest’anno alla sua 18ª edizione, che ha visto premiati 36 studenti meritevoli che nello scorso anno scolastico hanno conseguito il diploma o la laurea, insieme a 15 istituti scolastici; ed ancora, il premio per le famiglie numerose, con il quale abbiamo assegnato un contributo ad alcuni nuclei familiari facenti parte dell’Associazione Nazionale Famiglie Numerose, fornendo loro un aiuto economico per sostenere i tanti costi che una famiglia deve affrontare. E tutto questo senza citare le decine e decine di interventi in tutti i comuni dove siamo presenti per tantissime manifestazioni. Insomma, davvero tanto è stato fatto per confermare la vocazione del nostro istituto, ovvero quella di essere vicina alle esigenze del territorio, venire incontro ai bisogni dei cittadini e dei nuclei familiari, sostenere chi dimostra con la propria azione di contribuire alla crescita ed al miglioramento della nostra società. Questo sarà sempre il nostro modo di fare banca: porsi al servizio dell’economia reale e contribuire a creare un processo di crescita che parte dal basso, basato sulla reciprocità, sulla mutualità, sulla fiducia e sul mutuo vantaggio. Il nostro impegno è quello di tradurre in esperienze concrete l’obiettivo di raggiungere un interesse reciproco”.