Nota del comune

 

“Un’occasione per riflettere su un personaggio straordinario come Brodolini ma anche per ricordare alcune personalità recanatesi che si sono distinte, pur appartenendo ad aree politiche ed esperienze diverse, per l’opera riformista”. E’ con queste parole che il sindaco Fabio Corvatta ha presentato, questa mattina (venerdì 27 marzo), il convegno organizzato dalla Fondazione Giacomo Brodolini, in collaborazione con la Fondazione Giuseppe Di Vittorio, l’Istituto di Storia Marche, la Regione, la provincia di Macerata e il comune di Recanati, dedicato a Giacomo Brodolini. Saranno due le giornate di studio per approfondire la figura del sindacalista e ministro del lavoro recanatese, a 40 anni dalla sua scomparsa. Ma la manifestazione, dal titolo “Una stagione del riformismo socialista”, è diventata anche l’occasione per ricordare altri personaggi recanatesi come Badaloni, Falleroni, Acciarini e come l’on. Franco Foschi, scomparso un anno e mezzo fa.

 

 

“Hanno condiviso – ha sottolineato il sindaco – l’impegno e la battaglia per dare dignità e diritti a persone, i lavoratori, che non avevano le necessarie tutele. In particolare Brodolini e Foschi, nel loro ruolo di ministri, hanno posto il problema del Lavoro per tutti e di come questo tema debba essere affrontato su scala internazionale”.

 

 

All’appuntamento sono intervenute personalità di spicco del mondo politico e sindacale. Il convegno è stato presieduto, oggi, da Piero Boni, presidente onorario della Fondazione Brodolini. Ad introdurre i lavori è stato invece Enzo Bartocci, presidente della stessa Fondazione. Insieme al sindaco, a portare i saluti sono stati il presidente della Provincia Giulio Silenzi e il direttore dell’Istituto di Storia Marche Massimo Papini. Sono seguite le relazioni degli studiosi sui vari aspetti della personalità di Giacomo Brodolini. Il congresso è proseguito nel pomeriggio, presieduto da Carlo Ghezzi, presidente della Fondazione Giuseppe Di Vittorio.

 

 

L’iniziativa proseguirà domani (sabato 28 marzo) alle 9,30. A presiedere il congresso sarà Daniele Salvi, assessore alla Formazione professionale e Politiche del Lavoro della provincia di Macerata. Porterà i saluti il presidente della Regione Gian Mario Spacca, seguirà la tavola rotonda su “Lo statuto dei lavoratori e le politiche di protezione sociale nel XXI secolo”. A coordinare i lavori sarà l’ex segretario generale della Uil e segretario nazionale del Psi onorevole Giorgio Benvenuto. Parteciperanno alla tavola rotonda i segretari confederali della Cgil Nicoletta Rocchi, della Cisl Giorgio Santini e della Uil Paolo Pirani, insieme con il direttore de “Il diario del lavoro” Massimo Mascini. La chiusura dei lavori sarà affidata al presidente della Fondazione Brodolini Enzo Bartocci. Il congresso rappresenta un’iniziativa di alto spessore finalizzata a ricordare ed approfondire la figura del sindacalista, parlamentare socialista ed ex ministro del lavoro recanatese. L’Amministrazione comunale ha promosso, negli ultimi anni, diverse iniziative per celebrare la figura di Brodolini, fra cui la creazione della Fondazione a lui intitolata.