Di Maria Previati

Anche quest’anno l’AUSER-AFAR di Recanati ha organizzato il convegno di primavera, che nel 2009 è stato dedicato ai diritti degli anziani.

Il primo relatore, il dott. Massimo Mengani, sociologo specializzato nell’area anziani della UE, ha illustrato, tra l’altro, i tanti diritti che gli anziani potrebbero pretendere dalle strutture sanitarie e che molto spesso non ne fanno richiesta perché non ne sono a conoscenza.

Secondo relatore il dott. Mauro Proietti, medico anestesista in una struttura ospedaliera della zona, che ha parlato del diritto di ognuno di poter disporre della propria vita e di poter scegliere liberamente anche quando morire con dignità, senza dover rendere conto a chicchessia delle proprie decisioni.

Ha coordinato i lavori Paolo Pittori, presidente AUSER Marche, che ha parlato di volontariato, della ricerca di collaborazione in special modo tra le giovani generazioni, per dare loro modo di conoscere questo vasto mondo che può aiutarli a crescere con una mentalità più aperta a quelle che sono le problematiche di chi giovane non lo è più.

E’ intervenuto Aldo Benfatto, segretario provinciale della CGIL, che brevemente ma esaurientemente ha parlato della crisi economica in atto ed ha dato appuntamento a tutti per la grande manifestazione sindacale di Roma.

Antonio Marcucci, segretario Provinciale dello SPI, ha ricordato quali sono le priorità da chiedere al governo per i pensionati ed ha sottolineato l’importanza della manifestazione di Roma, “più saremo e più le nostre parole avranno peso”.

Gianfranco Ilari, segretario provinciale dell’AUSER, ha ricordato l’importanza che riveste il contributo del 5 per mille donato all’AUSER dai contribuenti, che può aiutare la nostra Associazione a fare di più per le persona anziane, come il “Filo d’argento”, il “taxi sociale”, “pronto, come stai?”

Emidio Celani segretario regionale dello SPI, ha ribadito l’importanza di cercare l’unità sindacale per trovare soluzioni unitarie al superamento dell’attuale momento di crisi e portando i saluti dello SPI regionale.

La manifestazione ha visto la partecipazione di circa 200 persone ed è stata un grosso successo. Da sottolineare l’attenzione ed il rigoroso silenzio con cui sono stato seguiti gli argomenti esposti da tutti coloro che sono intervenuti, anche tra lo stesso pubblico, e che sono serviti a vivacizzare ed a rendere più interessante il dibattito.