Tra i beni che saranno aperti a cura del FAI (Fondo Ambiente Italiano) sabato 28 e domenica 29 marzo, ci sarà il castello di Montefiore.

Questi gli orari riservati al pubblico ed ai soli soci FAI.castello
Sabato 28, ore 15.00 – 18.00; Domenica 29, ore 10.30 – 12.30 / 15.00 – 18.00
Sabato 28, ore 10.30 – 12.30: ingresso riservato ai soli iscritti al FAI; possibilità di iscriversi in loco. Le visite guidate saranno a cura della Pro Loco
Visita guidata a cura dell’architetto Mario Sensini: Domenica 29, ore 15.00 – 18.00.
Apprendisti Ciceroni: Istituto Tecnico per Geometri di Macerata.

Il castello venne realizzato per difendere il territorio di Decanato dalle scorribande degli osimani. Il castello, costruito forse nel medesimo luogo ove sorgeva un più antico castello medioevale, alla fine del 1200, e chiamato allora “Montale”, divenne oggetto di contesa poiché gli osimani sostenevano che era stato costruito nel loro territorio.

Recanati vi teneva un capitano ed una guarnigione stabile che veniva rafforzata nei mmenti di allarme. Nel sec. XIV fu espugnato due volte, da Fra Moriale prima (1353), da Galeotto Malatesta poi (1355). Nel 1429 Recanati, rafforzare le difese, vi innalzò la torre (36 metri) e più tardi (1467) fece eseguire più vaste riparazioni come ricorda una lapide sul cassero.

Durante i primi restauri, nella vasta area interna di oltre 2000 mq, si trovarono tracce delle antiche abitazioni e della primitiva chiesa di San Biagio, della quale si hanno riferimenti documentali fin dal 1184. E questo ipotizza la presenza di una fortificazione in quel luogo già intorno all’anno 1000.

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