Nota del comune

Balzo in avanti nella percentuale di raccolta differenziata. Fino allo scorso ottobre i dati del Cosmari parlavano, per Recanati, di un 34 per cento di rifiuti recuperati per il processo di riciclo. Ebbene, a gennaio 2009, dopo neppure tre mesi, la percentuale di raccolta differenziata è salita fino a sfiorare il 53 per cento. Merito dell’estensione del “porta a porta”, scattata lo scorso 9 dicembre a quartieri fuori dal centro storico, ma soprattutto “merito dei cittadini che hanno recepito la novità con grande attenzione e senso di responsabilità. A loro va il plauso dell’Amministrazione comunale – dice il consigliere comunale delegato per le tematiche dei rifiuti Pietro Bitocchi – e l’invito a continuare ad impegnarsi per un obiettivo utile all’ambiente ma anche alle economiche domestiche”. Sì, perché se il trend positivo sarà confermato non solo non vi saranno aumenti della tassa sui rifiuti, ma se Recanati riuscirà a superare la soglia del 60 per cento di differenziata, l’importo della Tarsu potrà ridursi, a tutto vantaggio dei cittadini.

Lo scorso dicembre il sistema del “porta a porta” è stato introdotto nelle zone Le Grazie, Mercato, piazzale Europa, fino all’incrocio della provinciale di Palazzo Bello, e nella parte a nord di viale Nazario Sauro. Dopo il periodo pasquale, l’impegno dell’Amministrazione, sempre in collaborazione con il Cosmari, è di estendere la raccolta capillare dei rifiuti alle zone di Fonti San Lorenzo, a sud di viale Sauro e nel quartiere Fratesca. Un’ulteriore fase del progetto dovrà riguardare i quartieri ai confini del territorio recanatese, cioè Sambucheto, Villa Musone e Montefiore.

“Stiamo portando avanti un percorso graduale – spiega Bitocchi – il cui successo dipende dal coinvolgimento e dalla sensibilità dei cittadini, che finora non sono mancate. Tutta l’Amministrazione rivolge a loro un grazie e nello stesso tempo un invito a proseguire sempre con più impegno anche nel futuro, per ottenere quei vantaggi, davvero importanti, che giustificano l’avvio del progetto”.