Per il Centro Storico il sindaco (nella foto) si è soffermato sul progetto Centro Città la cui scelta è stata fatta dalla giunta poco dopo Natale individuando il soggetto che se ne farà carico. Il sindaco Corvatta non ha riferito chi abbia vinto l’appalto ne tantomeno se sono state apportare modifiche all’elaborato originario che era stato redatto dall’UTC. L’unica cosa su cui si è soffermato è stato il collegamento diretto tra la zona dei parcheggi, che saranno realizzati insieme ad altre strutture (direzionale, appartamenti, commerciale) nell’area ex Isidori, sino alla piazza attraverso un tunnel ed un ascensore. E questo rappresenterebbe un elemento di assoluta novità rispetto a quanto si conosceva. Il sindaco ha anche indicato entro giugno il via ai lavori.
Il primo cittadino non ha tralasciato di esprimere preoccupazioni sulla sorte futura dell’ospedale “S. Lucia” invitando con forza i vertici della Regione Marche a dire cosa intendono fare della struttura recanatese “perché così sapremo come muoverci e cosa fare”.
Corvatta non ha digerito il rilievo che la minoranza consiliare ha fatto circa una città che sia andata indietro ed ha respinto al mittente le accuse.
In merito “il Cittadino” ha lanciato un sondaggio in merito sul declino o meno di Recanati e in caso di positività quali ne siano le cause.
Sul piano prettamente economico il comune pur ricevendo
meno è riuscito a mantenere in determinati servizi essenziali per la comunità
gli stessi standard qualitativi ed in particolare nei servizi sociali dove sono
stati destinati oltre 3 milioni di euro.
Il 2008 sarà anche un anno importante per il rilancio di Castelnuovo (nella foto una veduta) a partire dal recente Piano Particolareggiato approvato che permetterà di dare impulso ad interventi edilizi sull’esistente a fini migliorativi. Ma per Corvatta il primo intervento da concretizzare è la definizione del progetto per la sistemazione della rete fognaria sotto Villa Colloredo Mels al fine di impedire che il rione sia di nuovo colpito dalle alluvioni.
E per il più antico rione cittadino arriverà anche il risanamento del complesso delle ex Clarisse grazie alla stipula di un protocollo d’intesa con gli Ircer che prevede il trasferimento della RSA (residenza assistenziale sanitaria) di via XX Settembre per far posto a nuovi letti per utenti non autosufficienti e l’acquisto dell’immobile delle ex Clarisse di Castelnuovo per trasformarlo in mini alloggi per anziani, invece, autosufficienti ed in parte a nuova sede della RSA. Le Clarisse diventeranno così un polo per gli anziani che, come ha sottolineato il presidente degli IRCER, Maurizio Paoletti, rappresentano il 23% della popolazione sopra i 65 anni e che reclama sempre più accessi ai servizi.
E se Castelnuovo ha avuto il suo piano, Corvatta ha anticipato che nel 2008 arriverà quello del centro storico del Castello di Montefiore.
Non è partito nel 2007 il nuovo piano della viabilità, settore che per Corvatta è stato fortemente penalizzato, ma nel 2008 il progetto dovrà essere definito e adottato in modo da alleviare situazioni di viabilità al collasso.
Annunciata una nuova riduzione dell’Ici per la prima casa e l’apertura per il Giugno Leopardiano 2008 del nuovo museo del Centro Nazionale Studi Leopardiani.