Alcuni giorni fa da più parti ci si è chiesti per quale ragione il Comune di Recanati continui a finanziare l’associazione privata “Centro Mondiale della Poesia” con un contributo di 75.000 € annui senza che il CMP presenti al Comune stesso una rendicontazione (cioè un bilancio) di come venga speso tale denaro che, moltiplicato per il numero di anni di elargizione, è diventato una cifra considerevole. Inoltre il CMP utilizza gratuitamente lo stabile e vari beni mobili anch’essi del Comune. Tutto aveva una logica all’origine, poiché l’associazione era nata mista (pubblico-privata) ma poi mutò in associazione privata quando i soci “Sindaco di Recanati” e “Assessore alla cultura” divennero le persone fisiche, cioè i cittadini Fabio Corvatta e Franco Foschi, mediante modifica dell’atto notarile. Lasciamo certamente riposare in pace il compianto e sempre stimatissimo On. Franco Foschi, ma il Sindaco Corvatta deve invece, lui ora si, spiegare alla cittadinanza per quale motivo non viene presentato un regolare bilancio preventivo e consuntivo del CMP al Comune e per quale motivo il Comune non lo ho chiede. Sulla base di quali criteri e quali considerazioni il Comune ha finanziato e continua a finanziare il CMP senza nemmeno sapere per che cosa sono stati spesi i soldi già concessi e per che cosa saranno spesi gli ulteriori soldi che saranno eventualmente elargiti? La risposta alla domanda la deve dare solo Fabio Corvatta che, come cittadino privato, da un lato incassa annualmente questo denaro (insieme agli altri soci del CMP) e dall’altro, come Sindaco di Recanati, finanzia il CMP di cui lui fa parte come privato cittadino. E’ inaccettabile la mancanza di almeno uno straccio di bilancio preventivo e consuntivo del CMP, di pubblica consultazione. Ci aspettiamo una risposta solo dal sindaco Corvatta. Fuori luogo è stata invece la risposta stizzita che ha dato sulla stampa Massimiliano Grufi a chi ha posto analogo quesito. Grufi non ha alcun titolo per rispondere ed inoltre si è perso nella sterile polemica senza peraltro entrare nel merito: pensi piuttosto a fare mea culpa per la totale inconsistenza del suo decennale assessorato in materia di sport e politiche giovanili. C’è inoltre un’altra risposta che attendiamo da Corvatta in merito al “Centro Nazionale di Studi Leopardiani”. Abbiamo già posto la domanda a mezzo stampa cinque mesi fa ma il Sindaco continua a tacere e dunque la riproponiamo: come mai il Sindaco Corvatta ha atteso ben 16 mesi per ringraziare Silvio Berlusconi che nel maggio 2007 ha donato, con i suoi soldi privati, 100.000 € per contribuire alla traduzione in inglese dello Zibaldone di Leopardi? Come mai tale dovuto ringraziamento è invece avvenuto solo dopo lo scalpore suscitato dall’inchiesta giornalistica pubblicata su “Il Giornale” di Milano in data 23.9.2008? E’ evidente che se non ci fosse stata l’inchiesta giornalistica non ci sarebbe stato nemmeno questo tardivo, forzato e parziale ringraziamento a Berlusconi da parte di Corvatta. Anche su questo ritardo inspiegabile attendiamo una convincente risposta che solo il Sindaco Corvatta vorrà certamente darci.