Più volte avevo invitato i fruitori del blog, che permette di commentare le news, di dimostrarsi meno stupidi e più intelligenti e utilizzare questa non secondaria "tribuna" di dibattito per proporre spunti di riflessione nel quadro di un civile confronto che avesse lo scopo di veicolare idee, porle all'attenzione del pubblico, magari anche con i toni tipici della "vis polemica", che nessuno può negare in quanto quint'essenza propria del confronto tra idee diverse, ma pur sempre nel rispetto di chi ci si pone virtualmente davanti. Purtroppo non passa giorno che io non riceva doglianze da tizio o caio, minacce, e via discorrendo, ma, ancor peggio, che continui a leggere vere e autentiche miserie verbali sul blog con commenti alle news che alcuna attinenza hanno con le stesse. La caccia anche a chi si nasconde dietro un nick name ha ingenerato una gazzarra senza ragione. Adesso basta!
Queso sito è nato con spirito di servizio verso la cittadinanza, viene gestito in forma volontaristica, le scarse sottoscrizioni coprono a mala pena le spese, ma andremo avanti ugualmente ma da oggi in poi per intervenire sul blog occorre firmarsi NOME e COGNOME. Gli inadempienti saranno esclusi temporaneamente dagli accessi. E questo a partire da oggi. Per chi fornisce indicazioni false o mendaci scatteranno IMMEDIATAMENTE provvedimenti legali e penali.
Nei prossimi giorni gli iscritti al blog riceveranno dal web master, via mail, le istruzioni per una nuova registrazione. Non ottemperando entro il 28 febbraio, saranno esclusi definitivamente.
Fabrizio Carbonetti
Lettera Di Luca Principi
Firmandomi infatti non nascondo niente a nessuno e mi assumo in pieno responsabilità e conseguenze per ciò che scrivo. È evidente però che la maggior parte dei lettori di questo spazio web non la pensino come il sottoscritto. Da mesi assistiamo a vili attacchi, allusioni, diffamazioni... il tutto naturalmente coperto dall'anonimato. Qualcuno ha addirittura parlato di
un "diritto all'anonimato". Personalmente non mi piace definire l'anonimato come un "diritto"; per definirlo preferisco infatti usare la parola "codardia".
Negli utimi giorni poi siamo arrivati veramente al colmo dei colmi. Sembra infatti che qualcuno abbia riferito ad un vigile urbano che dietro al nick "Michele", autore nei giorni scorsi di un'attacco verso lo stesso, ci potrei essere io. Non so chi sia stato a fare ciò, probabilmente qualcuno a cui il progetto "Su la Testa", di cui sono uno dei portavoce, comincia a far paura.. Quello che so è che non ho la minima intenzione di subire in silenzio una simile diffamazione e pertanto, in previsione dei prossimi mesi di sicura accesa campagna elettorale, chiedo l'immediata soppressione di qualunque commento anonimo in questo sito web. Promettendo di rimanere ugualmente un vostro fedele lettore e sicuro di una vostra risposta, cordialmente Vi saluto.