Commento di Gianni Bonfili
Se la maggioranza di centro-destra si fosse sinceramente e non strumentalmente proposta di vietare per legge la facoltà di sospendere l'alimentazione artificiale di Eluana Englaro, avrebbe avuto tutto il tempo e la forza necessari per raggiungere lo scopo senza il ricorso ad una procedura legislativa emergenziale.
Da tempo la famiglia Englaro dichiarava che, legge permettendo, era orientata a sospendere l'alimentazione artificiale di Eluana, da fine ottobre inizio novembre 2008 la Magistratura, con sentenze definitive, aveva giudicato legalmente praticabile l'impostazione della famiglia Englaro, una sincera e credibile volontà politica di impedire simile percorso avrebbe imposto una immediata iniziativa legislativa per modificare la normativa vigente nei termini indicati nel decreto-legge presentato all'ultimo momento.
Purtroppo, visto come sono andate le vicende, non è azzardato il sospetto che l'obiettivo della maggioranza di centro-destra fosse diverso da quello dichiarato e che il caso Englaro fosse solo uno spregevole pretesto.
Mi si conceda affermare, concludendo, che ci dobbiamo preparare a tempi cupi se la politica, sotto ogni angolatura, nel più breve lasso di tempo non volta pagina nel segno della chiarezza, dell'onestà e della piena credibilità.
Si deve insorgere e dire basta a tutti i biscazzieri di ogni ordine e grado che hanno occupato la scena politica. Apriamo gli occhi ed impediamo che la farsa diventi tragedia.