di Enzo Marangoni – Coordinatore Lega Nord Recanati

Circa due mesi fa la giunta comunale spendeva disinvoltamente denaro pubblico affidando ad un legale l’incarico di valutare la possibilità di querelare i giornalisti responsabili di “Era Ora” colpevoli, si fa’ per dire, di aver pubblicato quanto deve essere pubblicato per legge, cioè i compensi economici del Sindaco e degli altri Amministratori. Si è trattato di un atto intimidatorio nei confronti di chi non è più ritenuto allineato alla volontà del Palazzo?

Ora accade di peggio: Asterio Tubaldi e l’intera RadioErre vengono nuovamente colpiti con una lettera (in stile leguleio) del Comune di Recanati di sgombero per l’ antenna della radio sopra Palazzo Venieri. Ciò avviene dopo che un anno fa è stato rinnovato all’emittente il contratto d’affitto e c’era un accordo per far spostare l’antenna sopra la torre dell’acquedotto.

Ancora una volta alla semplice comunicazione che dovrebbe caratterizzare persone civili, c’è chi preferisce le carte bollate e gli atti formali. Problemi che si potrebbero risolvere parlandosi serenamente diventano montagne. Se la querela poteva essere intesa come atto intimidatorio, questa nuova “furbata” del Comune potrebbe avere il sapore di un atto persecutorio? Naturalmente la lettera di sgombero che vuole far tacere RadioErre viene inviata casualmente a pochi mesi dalle elezioni….chissà perché?

Avranno ragione coloro che, sempre più numerosi, ritengono che qualcuno abbia creato in questi anni a Recanati un clima autoritario e dispotico e che la libertà di espressione e il confronto civile si siano fermate fuori dal comune di Recanati? Se Cristo si è fermato a Eboli, la libertà di espressione si sarà fermata a Porto Recanati? Povero Giacomo Leopardi… si starà rivoltando nella tomba?