Alla Pigini di Recanati (105 dipendenti), zona industriale Squartabue, è stato siglato con i rappresentanti della Cgil un contratto integrativo che prevede un premio produzione che si aggiunge allo stipendio.
Un risultato importante, in un momento in cui la tendenza generale è quella di diminuire le tutele e i benefici per i lavoratori. Ciò è stato possibile anche grazie alla partnership della Pigini con la Gucci di Firenze, che detiene il 70% del capitale dell'azienda, e che ha dato valore aggiunto in termini di cultura d'impresa alla Pigini stessa.
Nel corso di una conferenza stampa Rsu e CGIL hanno sottolineato come sia stato centrato questo obiettivo dopo tre anni di lavoro, anche grazie al fatto che la Gucci in Toscana applica la contrattazione di secondo livello da oltre venti anni.
Un'esperienza che ha permesso di parametrizzare l'integrazione di cui beneficeranno i lavoratori già con lo stipendio del maggio prossimo, dal momento che nonostante il contratto sia stato firmato a dicembre il premio che i lavoratori percepiranno fa riferimento alla produzione del 2008.
Per una media salari che si aggira attorno ai 1000 euro, il premio per il 2009 sarà di circa 500 euro.
E se i parametri previsti, calcolati sulla produzione riferita al biennio precedente, verranno raggiunti ogni anno per i prossimi quattro anni, la previsione è che il premio cresca fino ad arrivare a 700 euro nel 2011.