La segreteria del Comitato per la difesa del territorio di
Montelupone sta seguendo con molta attenzione il percorso che la variante al
Piano Regolatore Generale del comune di Montelupone sta compiendo presso gli
uffici della Provincia di Macerata. Questo perché il Comitato continua ad
osservare con preoccupazione le sorti del territorio comunale e vuole essere la
voce che dice ai cittadini quale è il futuro che li attende. Ancora una volta
l’Amministrazione Comunale non parla di questo argomento, ancora una volta, da
parte del sindaco non si hanno notizie concrete sul futuro della nostra terra.
Molte sono state le preoccupazioni e le paure che hanno pervaso la popolazione
in seguito a quella variante che prevedeva una vastissima zona destinata alle
aziende insalubri, una cementificazione massiccia ed indiscriminata e una
anacronistica commistione tra insediamenti produttivi ed abitativi. Il nostro
Primo Cittadino, in una sua uscita pubblica e sul giornalino del comune si è
limitato ad auto osannarsi e a continuare a ripersi quanto sia stato bravo, ma
non una parola sulla variante! Come se nulla fosse successo, come se avesse
dimenticato la gente che così clamorosamente aveva protestato, come se le
numerosissime firme raccolte contro la sua variante non esistessero, come se
non ricordasse più il popolo in piazza e all’interno della sala consiliare!
Chiediamo al Sindaco di spiegare ai suoi cittadini cosa sarà della loro terra, della splendida valle del fiume Potenza e di ciò che di unico essa contiene. Terra delle armonie, come l’ha definita il grande Giacomo Leopardi essa è scrigno prezioso dell’Abbazia millenaria di San Firmano e del torrione medioevale. Chiediamo di salvaguardare il nostro paesaggio e di non consegnarlo in mano alla speculazione edilizia!