I malviventi, forse tre, due in azione all’interno ed un terzo all’esterno a fungere da palo, erano riusciti a staccare dal muro una cassaforte all’interno dell’ufficio del settore trasporti.
L’operazione era riuscita senonchè è arrivato un dipendente (l’Astea ha un servizio di reperibilità guasti) che si è accorto che qualcosa non andava.
Sul posto sono prontamente arrivati i carabinieri che hanno anche tentato di inseguire i malviventi che si erano dati alla fuga per i campi, lasciando la cassaforte a terra, favoriti dalla notte., fuga rispetto alla posizione dell’edificio, verso Portorecanati.
I ladri si erano introdotti nell’Astea a Chiarino forzando una porticina laterale. Ora le indagini puntano ad identificare il terzetto attraverso le telecamere di sorveglianza insieme alle impronte delle scarpe lasciate sul terreno.