Il fatto: Con delibera di giunta n.3 del 07.01.2009, l'amministrazione mette a disposizione euro 6.120,00 per un legale contro il ricorso al TAR dei condomini di via Acciarini "onde evitare danni all'ente" si legge nella motivazione. (onde evitare danni all'ente ?!?).
L'antefatto: via Acciarrini, zona piazzale Europa, condomini costruiti circa 30/35 anni fa. Al centro della piazza una grande aiuola che tutela la zona dal traffico. Alcuni dati catastali dei condomini si confondono e si fondono tra proprietà, servitù e verde, inoltre l'aiuola in tutti questi anni è stata curata dai condomini ed è considerata comunque da questi parte condominiale, a loro parere legittimamente. Nel 2007 una ditta privata appena costituitasi, vantando la proprietà dell'area, a loro dire legittimamente, vuole realizzare al posto dell'aiuola 28 parcheggi da vendere ai richiedenti per svariati migliaia di euro cadauno, con l'avallo dell'ufficio tecnico comunale. Nell'agosto 2007 i condomini si rivolgono ad un legale che ottiene la sospensiva dei lavori; a questa decisione la ditta privata, forse mal consigliata, si oppone e quindi ecco il ricorso al TAR dei condomini per l'atto definitivo.
Ma in tutto questo il comune cosa c'entra? Quali sono i probabili danni all'ente?
Riflessioni: Perchè se l'ufficio tecnico ha pensato in quella zona degli utili parcheggi non li ha realizzati, magari appropriandosi dell'area per pubblica utilità, e fornendoli gratuitamente ai fruitori? Se il dirigente dell'ufficio tecnico ha rilasciato incautamente delle autorizzazioni, non è il caso che risponda in proprio? Perchè il comune spende il denaro per il legale "onde evitare danni all'ente" ? Che danni? Se l'amministrazione comunale ha come scopo di perseguire gli interessi generali dei cittadini perchè non si schiera con i condomini o al limite perchè
non rimane neutrale tra due contendenti che ritengono entrambi di difendere i loro legittimi interessi?
L'antefatto: via Acciarrini, zona piazzale Europa, condomini costruiti circa 30/35 anni fa. Al centro della piazza una grande aiuola che tutela la zona dal traffico. Alcuni dati catastali dei condomini si confondono e si fondono tra proprietà, servitù e verde, inoltre l'aiuola in tutti questi anni è stata curata dai condomini ed è considerata comunque da questi parte condominiale, a loro parere legittimamente. Nel 2007 una ditta privata appena costituitasi, vantando la proprietà dell'area, a loro dire legittimamente, vuole realizzare al posto dell'aiuola 28 parcheggi da vendere ai richiedenti per svariati migliaia di euro cadauno, con l'avallo dell'ufficio tecnico comunale. Nell'agosto 2007 i condomini si rivolgono ad un legale che ottiene la sospensiva dei lavori; a questa decisione la ditta privata, forse mal consigliata, si oppone e quindi ecco il ricorso al TAR dei condomini per l'atto definitivo.
Ma in tutto questo il comune cosa c'entra? Quali sono i probabili danni all'ente?
Riflessioni: Perchè se l'ufficio tecnico ha pensato in quella zona degli utili parcheggi non li ha realizzati, magari appropriandosi dell'area per pubblica utilità, e fornendoli gratuitamente ai fruitori? Se il dirigente dell'ufficio tecnico ha rilasciato incautamente delle autorizzazioni, non è il caso che risponda in proprio? Perchè il comune spende il denaro per il legale "onde evitare danni all'ente" ? Che danni? Se l'amministrazione comunale ha come scopo di perseguire gli interessi generali dei cittadini perchè non si schiera con i condomini o al limite perchè
non rimane neutrale tra due contendenti che ritengono entrambi di difendere i loro legittimi interessi?