A Castelnuovo e alle Grazie guardano con curiosità mista a preoccupazione al traliccio mimetizzato da pianta che tra gli arbusti artificiali nasconde un impianto per la telefonia mobile, sorto in pochi giorni sul cosiddetto "monte de Cingolà".

L’operazione di messa in posa del fusto-traliccio è avvenuta rapidamente (ma i lavori sono ancora in corso), forse per non allarmare la popolazione.

Ma un albero che spunta all’improvviso, su una collinetta famosa in tutta Recanati, non poteva passare inosservato e quanti se ne sono accorti, incuriositi sono andati fin sotto l’albero per scoprire che tra i rami, ben mimetizzati c’erano degli impianti di trasmissione e che l’assieme verde era finto, anche se ben realizzato.

La mimetizzazione evita sicuramente che quella collinetta diventi un obbrobrio (tra l’altro a 300 m. c’è la romanica chiesa di S. Maria in Castelnuovo. Ma tanta celerità operativa e quella mimetizzazione hanno fatto pensare ai più ad un blitz per evitare reazioni della popolazione e farla trovare di fronte ad un fatto compiuto.

Intanto c’è chi si è mosso per chiedere di che tipologia d’impianto si tratti, se ha i requisiti di legge e via discorrendo trovando evasive, anche seccate, le risposte.

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