Gestiva degli afgani con lo status di rifugiati ma non in regola con il permesso di soggiorno. I carabinieri di Sant'Elpidio a Mare, nel corso dei controlli finalizzati a contrastare il fenomeno del lavoro nero hanno sorpreso un cittadino macedone, titolare di una società cooperativa con sede a Macerata, che aveva accompagnato sul posto di lavoro, presso un terreno del comune elpiense, alcuni cittadini di nazionalità afgana, tutti beneficiari dello status di rifugiati politici ma non in regola con i permessi che regolano il lavoro subordinato sul territorio nazionale.

Il macedone, 44 anni, da anni residente a Recanati, dovrà ora rispondere di favoreggiamento e sfruttamento della manovalanza clandestina. Le indagini proseguono per approfondire la vicenda, per la quale non potrebbe escludersi un coinvolgimento di una base organizzativa molto più ampia e capace di gestire il mantenimento sul territorio dei clandestini da immettere nel giro del lavoro nero.