Il Comitato per la Difesa dell’Ospedale Santa Lucia di Recanati, intende precisare che non ha mai intrapreso confronti o ha espresso posizioni vicine al PD recanatese riguardo la situazione del nostro nosocomio.
Il Comitato non ha mai accettato, sin dalla sua origine, il Piano Morosini e continuerà a respingerlo con forza. Pertanto la nostra posizione è nettamente opposta a quella di chi appoggia questo Piano.
Basta leggere la lettera scritta dal Dottor Morosini sul giornalino dell’Asur n.8 ai cittadini recanatesi e metterla a confronto con quella dei cittadini civitanovesi, ci sentiamo presi in giro!
Perciò il Comitato coglie l’occasione per ribadire l’assoluto rifiuto della CCB (Chirurgia a ciclo breve) e la certezza che vengano garantite le emergenze, la sostituzione del Dottor Massa in Chirurgia, il mantenimento di tutti i posti letto nel Reparto Materno-Infantile, il potenziamento e l’assunzione di un’amministrativa al laboratorio analisi (non a tempo determinato), la sostituzione del personale andato in pensione o trasferitosi e i venti posti letto per la lungodegenza in medicina per gli utenti del territorio e non per l’Inrca di Appignano seppur come dicono per tre anni…
Abbiamo quasi la certezza che si voglia attuare seppur in modo più elegante, presentandolo e facendolo accettare da tutti in modo che nessuno un giorno si possa lamentare, il piano regionale del 1996, quando si cercavano tutti i modi per far diventare il Santa Lucia soltanto una residenza per lungodegenti e malati terminali.