Con commozione mi accingo a scrivere questa lettera aperta agli iscritti, ai rappresentanti impegnati nell’amministrazione comunale, ai militanti ed agli amici recanatesi di Alleanza Nazionale che rappresenta uno degli ultimi atti istituzionali dovuti verso chi ha sostenuto e condiviso con me, la politica e le azioni di questo storico e fiero partito della destra italiana a cui mi onora, da sempre, appartenere. A queste persone, che senza nulla chiedere mai, hanno profuso con orgoglio e lealtà, dedizione e sacrificio il loro impegno verso il partito, va il mio più sentito ringraziamento.
Cari amici,
il primo vero passo per la costituzione del PdL è stato compiuto anche a Recanati, lo scorso Sabato 10 Gennaio. Seguendo le direttive delle segreterie nazionali, An e FI hanno iniziato il cammino che li vedrà confluire entro il mese di Aprile nel nuovo soggetto politico che sarà non più solo cartello elettorale, ma vero partito. Dobbiamo ora costruire assieme il nuovo partito di coloro che si riconoscono nei valori e nelle tradizioni che accomunano le forze moderate, cattoliche, laiche e riformiste, così come ci chiedono gli italiani, facendo riferimento alle grandi democrazie occidentali. Per noi di AN, non si tratta di ammainare bandiere o dimenticare in un sol giorno la nostra storia e gli amici di tante battaglie scomparsi nel tempo che sono e rimarranno nel cuore di noi tutti, ma è il frutto della naturale evoluzione di questi ultimi quindici anni, al di là delle contraddizioni e dei momenti di incomprensione, che pure non sono mancati. La ricchezza di oggi proviene da Fiuggi e dall’energia spesa nell’abbattere steccati intorno al recinto della destra. Posso assicurare tutti gli iscritti, i simpatizzanti e chi ci ha dato la propria fiducia con il voto, che l’identità di AN, sarà portata fino all’ultima briciola all’interno del PdL. Sicuri che non se ne perderà neppure un granellino. Alleanza Nazionale non muore, ma si evolve nel più grande partito italiano e dentro ad ogni nostro cuore, dal più grande dirigente, al più piccolo dei militanti, resterà accesa quella grande fiamma che da oltre 60 anni, identifica una comunità che non si è mai arresa. Non si tratta solo di ricordare la nostra storia, ma di constatare la fine della frattura della destra con la società ed il superamento della condizione di minorità. Sarà nostro compito non sperperare questo immenso patrimonio di fiducia e di entusiasmo. Lo sguardo, cari amici, è ora rivolto al Pdl in cui AN vuole parità di diritti e parità di impegno. Non dobbiamo temere la nuova sfida del Pdl che rappresenta in fin dei conti, il compimento della stategia di Fiuggi, ma vivere in maniera positiva questa nuova stagione che gli italiani considerano già fatto acquisito perchè, attraverso la nascita del Pdl, si compie l’ultimo tratto di strada per creare un grande punto di riferimento nel Paese, maggioritario e fondato sui nostri non negoziabili valori. E’ una sfida che dobbiamo accettare senza paura, confrontandoci con gli amici di Forza Italia per imparare ed insegnare. E’ una sfida che dobbiamo accettare proprio perchè non vogliamo tradire cio’ che siamo. Come previsto dal nostro statuto, il congresso del prossimo Marzo, che sarà un congresso vero, dove ognuno potrà dare il suo contributo, deciderà di portare non allo scioglimento, ma alla confluenza nel Pdl. Il cantiere per la costruzione del Pdl è avviato. Con sentito ringraziamento.