Nota del coordinatore PD, Giacomo Galassi, e del Gruppo Consiliare PD
Ci risiamo. L'assessore Severini si sveglia dal torpore e dall'inefficienza che lo ha

contraddistinto per 4 anni e mezzo e si loda e si sbroda per quello che realizza il suo stratosferico assessorato ai Lavori Pubblici. Per un paio di rotatorie che vengono realizzate con un ritardo di parecchi anni rispetto altri comuni (anche piccoli, piccolissimi) e qualche strada asfaltata attivando mutui che peseranno sui cittadini per decenni dovremo sorbettarci mesi e mesi di comunicati stampa. Ma oltre all'autoapplauso l'assessore si lancia in campagna elettorale attaccando la Provincia. Bersaglio sbagliato, caro assessore. Se lo ha cercato per fare felice qualcuno e salvare la poltrona, non ci ha proprio azzeccato. Criticare la Provincia per l'incuria delle strade è una barzelletta. Dove finiscono le strade comunali ed iniziano quelle provinciali è ben visibile: perchè quelle comunali sono un disastro. Piene di buche e con i marciapiedi a pezzi, quelle della Provincia di Macerata sono un gioiello. Forse sarà l'invidia. O forse i pensieri a quale generale, ammiraglio e colonnello dare l'onore del taglio del nastro per il nuovo sistema fognario di Via Battisti o per la prima rotatoria della storia a Recanati, i cui lavori non a caso sono iniziati l'8 settembre, per grazia ricevuta. Potrebbe chiamare Bondi a recitare qualche poesia sul tema, oppure Dell'Utri per una conferenza su come funzionano gli appalti.  Piuttosto l'assessore si ricordi della vicenda della rotatoria a Fontenoce, finanziata 3 anni fa dalla Provincia e tenuta in sospeso dal Comune che doveva accontentare qualche amico spostandola di qualche centinaia di metri, con il rischio di perdere progetto e finanziamento.