«Esprimo la più viva soddisfazione per l’assoluzione di don Mario Francioni. Non avevo mai avuto dubbi sulla sua rettitudine e correttezza. L’esito processuale, da cui risulta una piena assoluzione, proprio perché “il fatto non sussiste”, come del resto sempre sostenuto dal sacerdote, rende giustizia a lui e sgombra il campo da accuse che hanno generato sofferenza e profonda amarezza. Ora don Mario potrà proseguire il suo ministero con serenità e con quella dedizione che contraddistingue il suo animo sacerdotale». Profonda contentezza anche da parte dello stesso presbitero che commenta così l’esito processuale: «Sono lieto per questa assoluzione, dopo tre anni di dolore causato da innumerevoli calunnie. E’ un segno di incoraggiamento a fidarsi di chi opera per il bene. Il mio ringraziamento va a tutti coloro che mi sono stati accanto, con un pensiero particolare al Vescovo, ai sacerdoti e ai giovani che mi hanno sempre sostenuto con affetto».