Per la morte di una bambina di 4 anni (i fatti risalgono al 2004) il comune ed il Circolo Didattico sono stati chiamati, in sede civile, dai genitori della piccola ad un risarcimento per un milione di euro.
Per quanto concerne l’inchiesta della Procura per la morte, avvenuta in una scuola materna di Recanati, le indagini sull’omicidio colposo sono già state chiuse, mentre il processo civile è ancora in corso.
L’episodio risale all’aprile del 2004 e involontaria vittima è una bimba invalida al 100 per cento per un errore medico commesso al momento della nascita. La piccola necessita di assistenza continua, non essendo autosufficiente. I genitori comunque avevano deciso di mandarla alla materna. Un giorno, mentre dormiva dopo pranzo, la bimba ebbe un rigurgito e rimase soffocata. La famiglia, sconvolta, fece causa al circolo didattico e al Comune, chiedendo un risarcimento di un milione di euro.
Mentre la causa civile andava avanti nel tribunale di Civitanova, nel 2007 l’avvocato Riccardo Leonardi, che assiste il Comune, chiese alla procura di Macerata se esisteva un fascicolo per omicidio colposo sulla vicenda. Venne fuori che nessuno aveva informato la magistratura, e il sostituto procuratore Siddi aprì immediatamente un fascicolo. Le indagini accertarono che il Comune aveva predisposto, con una cooperativa, delle insegnanti di sostegno per la piccola; il pomeriggio del 27 aprile 2004 l’assistente aveva messo a letto la bimba e di tanto in tanto andava a controllarla. Dunque nessuna negligenza poteva essere addebitata alla scuola o al Comune, e l’inchiesta penale venne archiviata.
A febbraio, in sede civile, è stato ascoltato il sindaco Corvatta. A novembre toccherà deporre alle maestre e assistenti della coop.
L’avv. Leonardi, che tutela il comune, sostiene la tesi che il Circolo Didattico non abbia personalità giuridica, e che della scuola materna sia responsabile il Ministero dell’Istruzione, e non il Comune.