La perizia scagiona i quattro medici finiti nel mirino della procura nell’ambito dell’inchiesta sulla morte (era il 15 marzo del 2007) del piccolo G. P. . L’accertamento medico legale è stato disposto con la formula dell’incidente probatorio al fine di fare luce sulle cause della morte. La mamma trovò il bambino - di cinque mesi - quasi cianotico all’interno della culla. Aveva difficoltà respiratorie e nonostante i disperati tentativi di salvarlo, alla fine il piccolo morì.
G. non stava bene e per questo, tre giorni prima, i genitori lo avevano portato all’ospedale di Recanati per risolvere i problemi respiratori di cui soffriva. I medici lo curarono utilizzando aerosol e cortisone, poi venne dimesso. A seguito della morte, venne informata la magistratura. Sotto inchiesta, per atto dovuto, sono finiti i sanitari del reparto di Pediatria dell’ospedale Santa Lucia che hanno avuto in cura il piccolo. Si tratta di Edoardo Bartolotta, primario, e dei colleghi di reparto Rolando Pecora, Lucia Bonazza e Andrea Ruffini, tutti difesi dagli avvocati Scheggia e Valeri. La perizia, depositata nei giorni scorsi, è favorevole agli indagati.