L’ ”Acquaviva” , non è l’etichetta di una nuova bottiglia di acqua minerale, ma è il sito in pole position identificato dai tecnici della Regione Marche per edificare il nuovo ospedale di rete della bassa Val Musone. Cari concittadini, l’annunciato sbarco sulla luna si sta finalmente avverando e lo scenario che ci attende non sarà quello arido, grigio e senza vita del nostro pur amato satellite, ma il luogo dove l’ambiente è rimasto ancora integro ed il verde predomina con sovrabbondanza di ossigeno. Il luogo ideale insomma, dove in un prossimo futuro sorgerà un nuovo e modernissimo ospedale con più di 250 posti letto dove potersi far curare con professionalità, tranquillità e senza angoscia. La battaglia a sostegno dell’ormai famosa proposta Pieroni si è concretizzata giovedi pomeriggio a Palazzo Raffaello alla presenza dei vertici della sanità regionale e dei Sindaci o di loro rappresentanti, dei comuni di Ancona, Osimo, Loreto, Castelfidardo, Filottrano, Sirolo e Numana. Crediamo di condividere con ogni recanatese la gioia e la speranza di poter contare su questa futura struttura sanitaria, moderna, efficiente, realmente baricentrica e posizionata ad un tiro di schioppo dalla periferia del nostro territorio comunale. A corollario di questa prima e sofferta vittoria, si affiancherebbe la volontà della Regione di accorparvi l’INRCA e la copertura finanziaria per un importo di ca. 70 milioni di euro, garantita dal Ministero della Sanità. Tre bei colpi con una sola giocata in barba a gufi e cassandre. Rivolgiamo pertanto a nome della cittadinanza ed in qualità di forza dell’attuale maggioranza di governo, un’accorato appello al Sindaco ed all’ Amministrazione comunale, affinchè si attivi e si adoperi senza ulteriore indugio, per far interpretare a questa città, non il ruolo di comparsa dell’ultima ora, ma di attore protagonista in questa importante vicenda della sanità territoriale. Noi di AN, ma vogliamo ricordare il pieno e convinto sostegno dell’UDC locale, del consigliere comunale Taddei e del neo costituito gruppo della Lega Nord, abbiamo lavorato e ci siamo battuti con lungimiranza, caparbietà e costante confronto con l’attivissimo Sindaco di Loreto, Pieroni, che sinceramente ringraziamo, per mantenere viva nel merito e nel tempo l’attenzione, la presenza e la visibilità di Recanati attraverso i giornali e le radio locali. Riteniamo di aver semplicemente svolto il nostro dovere non per protagonismo, ma per un dovuto impegno etico-morale nei confronti dei nostri concittadini pur ricordando la totale latitanza e l’imbarazzato silenzio del PD recanatese sulla questione ospedale di rete. Ora è tempo che l’Amministrazione comunale si decida a prendere in mano il testimone istituzionale per cimentarsi nel più arduo compito del confronto e del coinvolgimento politico, a prescindere dal colore delle firme in calce, tra Comuni, ASUR, Regione e Ministero della Sanità con la viva speranza che ogni soggetto presente, si predisponga a lavorare per la massima accellerazione della fase istruttoria e realizzativa di questo epocale e sentito progetto per il nostro territorio.