Nota del Coordinamento Sinistra Recanati

Il coordinamento di Sinistra per Recanati (Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani, Sinistra Democratica) esprime sostegno convinto alla proposta che il Colle dell’Infinito diventi parte del patrimonio dell’umanità protetto dall’UNESCO.

Il luogo principe della poesia leopardiana versa in uno stato di sostanziale degrado: il parco è invaso dalle sterpaglie, stradine e aiuole sono sporche e mal curate, i passaggi risultano polverosi e pericolosi. Per non parlare del sacello del poeta, che è in condizioni veramente pietose.

Tutto ciò non solo rende difficile la fruizione da parte di cittadini e turisti, ma impedisce al Colle di diventare un cuore pulsante e vivo, dove l’atmosfera della poetica leopardiana possa essere respirata ad ogni angolo.

Diciamolo chiaramente: oggi il monte Tabor è un gigantesco contenitore di automobili, dai viali del versante che guarda a “quei monti azzurri”, massicciamente utilizzati come parcheggio supplementare per l’ospedale, fino alla scandalosa situazione di Piazza Sabato del villaggio, dove il “lieto romore” lascia spazio al rombo di motori e motorini, nonché alla sosta selvaggia.

La situazione richiama le pesanti responsabilità dell’amministrazione comunale: ben venga quindi un intervento dell’UNESCO, se potrà servire a cambiare rotta, verso un progetto che restituisca dignità al Colle e lo trasformi in un percorso poetico vivo e vitale.