Di Maria Previati
Si sono svolte a Recanati le Giornate della Salute, ormai una consuetudine di ogni estate per l’AUSER-AFAR di Recanati, nella splendida cornice del Giardino d’Argento.
Quest’anno il tema è stato quello dei rifiuti solidi urbani, argomento quanto mai attuale e di grande interesse per tutti coloro che hanno a cuore le sorti di questo bistrattato pianeta che è ormai diventato una cumulo di rifiuti pericolosi ed inquinanti che ci sta portando verso un futuro quanto mai incerto non solo per noi ma anche per le generazioni future.
Abbiamo iniziato con la proiezione di “Biùtiful cauntri”, (grazie alla collaborazione del Circolo del Cinema di Recanati), un film-documentario girato in Campania da un gruppo di volonterosi e coraggiosi ragazzi non professionisti che parla delle infiltrazioni della criminalità organizzata nel ciclo dello smaltimento dei rifiuti. Una cosa davvero allucinante: nella regione ci sono ben 1200 discariche abusive e quasi tutte contengono rifiuti pericolosi provenienti anche dall’opulento nord-est. Terreni agricoli inquinati da sostanze nocive, le pecore e le bufale che muoiono avvelenate, la frutta rinsecchita che cade appena formata e la verdura che non può essere annaffiata con l’acqua delle falde inquinate ma portata da fuori con autobotti. Per non parlare degli abitanti poveri di quelle zone che sono costretti a nutrirsi con questi prodotti ed a respirare questi veleni: ed infatti la morte per cancro è elevatissima.
Ha parlato poi il dott. Pietro Bitocchi, consigliere comunale di Recanati con delega al settore nettezza urbana, per comunicare le iniziative che l’Amministrazione intende intraprendere per la raccolta differenziata “porta a porta”, già in atto nel centro storico e che dal prossimo ottobre sarà estesa anche ai quartieri periferici.
Ha portato il saluto dello SPI (Sindacato Pensionati Italiani) il segretario provinciale Antonio Marcucci, che ha sottolineato quanto sia importante la differenziazione della raccolta dei rifiuti per impedire che si possano creare situazioni incresciose, mortificanti e pericolose come quelle di Napoli e dintorni.
Numerosi gli interventi del pubblico presente, quanto mai numeroso ed attento, con tantissime domande sulle diverse situazioni che si presentano quando si parla seriamente di differenziare i rifiuti.
L’ultima sera abbiamo “festeggiato” l’estate con la cena all’aperto, nel Giardino d’Argento, cui hanno partecipato un centinaio di persone, tra iscritti AFAR e simpatizzanti. Sarà stato anche merito della meravigliosa serata estiva, ma certamente l’atmosfera che si è creata è davvero da ricordare.
Appuntamento quindi al prossimo anno!