Agli
Ill.mi SINDACI dei Comuni di
Osimo, Castelfidardo, Loreto, Offagna, Recanati, Portorecanati, Camerano,
Numana, Sirolo
E p.c.
Ai consiglieri regionali
Ai cittadini dei comuni del territorio della Bassa Val Musone
di Fausto
Paesani, presidente Comitato Ospedale di Rete
Ill.mi Sig.ri SINDACI, da alcuni giorni è giunta notizia della indizione di un ennesimo incontro tra i Rappresentanti dei Comuni interessati dal Progetto dell'Ospedale di Rete a San Sabino di Osimo, il quale si svolgerà in data 27/08/2008. Con la presente, facendo seguito alla mia precedente del 31/07/2008, io sottoscritto Fausto Paesani, in qualità di presidente del Comitato Pro Ospedale di Rete San Sabino, che in passato ha già raccolto in soli 20 giorni ben 12.077 firme di solidarietà dei cittadini da Voi rappresentati, Vi chiedo ancora un ulteriore sforzo nel mantenere ferma la volontà, già in passato affermata, di sostenere l'avvio dei lavori di costruzione dell'Ospedale di Rete nel sito già individuato da ormai un decennio a San Sabino di Osimo. Quanto sopra anche alla luce di un, molto prossimo, pronunciamento del T.A.R. Marche sui Ricorsi presentati dalla Società Osimo Salute e dal Comune di Osimo, che speriamo rispetti anche le aspettative di tutti i cittadini che da oltre un decennio stanno attendendo la realizzazione di un Ospedale di qualità nella località in cui sono già stati spesi svariati Milioni di Euro e dove le opere già realizzate, con il denaro dei cittadini da Voi rappresentati, giacciono da anni nel più completo abbandono. Il Comitato è perfettamente al corrente che non occorre di certo ricordare a Voi Sindaci che: proporre e sostenere ora una nuova ubicazione dell'Ospedale di Rete, seppure distante pochi chilometri dall'attuale localizzazione, significherebbe allungare ulteriormente di almeno 5-6 anni l'inizio della realizzazione della nuova opera Sanitaria, proprio per il fatto che occorrerebbe immancabilmente una nuova ed integrale progettazione tecnica, nuove trivellazioni per la determinazione della stabilità del terreno, oltre che nuove richieste di autorizzazioni. Quanto sopra soltanto dal punto di vista strettamente tecnico-realizzativo, ma occorrerebbe anche considerare l'aspetto finanziario della nuova struttura Sanitaria la quale dovrebbe essere realizzata con costi che andrebbero ulteriormente a ricadere sui cittadini da Voi rappresentati, a fronte di una possibilità già considerata di un Finanziamento ex Art. 20 della Legge n° 67/1988, pari a circa 24 Milioni di Euro, per la realizzazione dell'attuale Progetto di Ospedale di Rete a San Sabino di Osimo. Oltretutto anche in considerazione del fatto che per realizzare una tale nuova opera Sanitaria non può essere utilizzata alcuna Tassa di Scopo, poichè la Finanziaria non prevede Tasse di Scopo per la realizzazione di Opere Sanitarie, come chiaramente descritto dall'Art. 145 all'Art. 151 della stessa. Nel caso poi ci fosse la possibilità di interventi da parte di privati imprenditori che volessero finanziare la realizzazione di una nuova struttura Sanitaria, di sicuro Voi già sapete che gli Ospedali sono competenza dell'ASUR e della Regione e che qualsiasi gestione privatistica della Sanità pubblica è in ogni caso subordinata a questi due Enti.
In
quest'ultimo caso, molto probabilmente, non verrebbero a guadagnarci i
singoli cittadini/utenti
in quanto generalmente, a parità
di Servizi svolti, ad un'attenta analisi
delle gestioni private con
interventi pubblici si potrebbero verificare
dei costi più elevati per la comunità, rispetto a
quelli sostenuti attraverso la gestione diretta degli stessi Servizi da parte dell'Ente pubblico
interessato. Nel contempo
però nelle gestioni private con interventi pubblici si presentano, quasi
immancabilmente, notevoli
diminuzioni della quantità dei contratti di lavoro a tempo indeterminato degli
Operatori utilizzati, con
relative pesanti conseguenze anche
dal punto di vista della sicurezza economica dei nuclei famigliari
coinvolti. Come se quanto sopra non bastasse, in alcuni casi,
nel nostro Paese si è addirittura sfociato in clamorose situazioni ed
accadimenti come quelli recentemente accertati in Lazio, in Sicilia
ed in Abruzzo. Ill.mi Sig.ri Sindaci, come presidente del Comitato Pro
Ospedale di Rete, ma ancor prima come cittadino di questo territorio, Vi
chiedo di sostenere
ulteriormente e attivamente l'immediata realizzazione dell'Ospedale di Rete a San
Sabino di Osimo e di lottare
per una Sanità pubblica,
economicamente sostenibile e facilmente
controllabile ed accessibile
da tutti i cittadini che rappresentate.