Di Mirko Bianchini, coordinatore provinciale Lega Nord
Purtroppo Recanati non è più un’isola felice dal punto di vista della salvaguardia dell’incolumità fisica dei cittadini e di tutela della sicurezza urbana. L’ultimo episodio è avvenuto in città pochi giorni fa con un’anziana aggredita selvaggiamente a colpi di pietra in testa e gettata tra i rovi. Il fatto è avvenuto in pieno giorno mentre la vittima passeggiava nei pressi di una scuola elementare di un popoloso quartiere recanatese. Negli ultimi periodi stiamo assistendo progressivamente ad un continuo peggioramento della convivenza civile in città, ad un aumento vertiginoso della criminalità anche grave, al drammatico peggioramento dei livelli di coesione sociale, all’incremento del diffondersi della droga e di episodi un tempo inconcepibili in una città che era a misura d’uomo ma ora non lo è più. Solo due mesi fa è stata arrestata un’intera famiglia di nigeriani che dal centro storico di Recanati riforniva l’intero maceratese di cocaina, a giugno è stato condannato a due anni di carcere per spaccio di droga un albanese da tempo residente a Recanati, a luglio è stato arrestato un giovane marocchino con l’accusa di tentato omicidio e strupro. Ma la lista potrebbe purtroppo continuare andando a ritroso nel tempo.
In generale si assiste, purtroppo passivamente, ad un incremento del consumo di droga in città, soprattutto da parte dei giovani, anche nelle scuole medie superiori, al diffondersi di fatti di bullismo e sopraffazione anche nelle scuole elementari e medie inferiori, all’abuso di superalcolici non solo nei bar ma anche all’esterno con conseguenti schiamazzi notturni, rumori molesti e conseguenti episodi poco edificanti soprattutto nel centro storico, a ricorrenti razzie e furti ben organizzati in centinaia di abitazioni guardacaso, ma non solo, durante le periodiche e prolungate soste dei rom che occupano indisturbati la nostra bella e comoda area camper; per non parlare poi dei furti d’auto e negli esercizi commerciali. Di fronte a questa situazione di continuo degrado occorre intervenire prima che sia troppo tardi.
Il Coordinamento provinciale della Lega Nord chiede all’ amministrazione comunale di Recanati un intervento efficace e tempestivo al riguardo, e considera inaccettabile per una città di 21.000 abitanti, che la stazione dei carabinieri (ai quali comunque si esprime ringraziamento e stima in relazione alle condizioni in cui operano) sia letteralmente chiusa, dalle ore 22.00 alle 8.00 e, che il Comando di Polizia Municipale sia chiuso dalle ore 20.00 alle ore 7.30!!!
Proprio in questi giorni il Ministro dell’Interno Roberto Maroni ha attribuito superpoteri ai sindaci, in attuazione del pacchetto sicurezza varato a luglio, firmando il decreto attuativo che consente finalmente ai sindaci di diventare protagonisti della sicurezza e non solo comprimari, com’erano finora. I sindaci, ora, possono e debbono intervenire con proprie ordinanze immediatamente efficaci, su quasi tutti gli aspetti che riguardano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana, aspetti dei quali diventano essi stessi primi responsabili nei confronti della loro comunità. Il Ministro Maroni ha anche aggiunto che si aspetta creatività da parte dei sindaci nell’emanare ordinanze specifiche in relazione alle peculiarità e problemi delle varie città.
Il Coordinamento Provinciale della Lega Nord, nella certezza che il Sindaco di Recanati, Dr. Fabio Corvatta, saprà certamente cogliere queste opportunità dimostrando ai propri concittadini lungimiranza e avvedutezza, rassicura i recanatesi che condurrà con energia la propria azione politica su ogni aspetto dell'amministrazione locale, con particolare attenzione alla tutela della sicurezza, della legalità e dell'ordine pubblico, in una situazione urbana che è in corso di rapido peggioramento e che, in mancanza di intervento immediato e deciso, potrebbe portare a gravi problemi di integrazione, convivenza civile e criminalità.
Su queste problematiche i cittadini potranno contare sul nostro impegno costante, affinché Recanati torni ad essere la città dei Recanatesi, dove cittadini onesti possano sentirsi sicuri per le strade, nei luoghi di lavoro e in casa propria.
La Lega Nord valuta positivamente il protocollo d’intesa del progetto “Prevenzione crimini e assistenza vittime di reato”, firmato nei giorni scorsi dal Sindaco Corvatta, che prevede la collaborazione di più comuni del maceratese con Recanati capofila. Tuttavia la Lega Nord ritiene che questo buon inizio debba essere proseguito con altri provvedimenti dell’Amministrazione e con immediate ordinanze del Sindaco di Recanati a tutela dell’incolumità pubblica e della sicurezza urbana. Allo scopo di contribuire alla creatività richiesta dal Ministro leghista Roberto Maroni nell’emanare l’ottimo decreto che attribuisce superpoteri ai sindaci, chiediamo, come Lega Nord, che il Sindaco di Recanati emani subito ordinanze specifiche in materia quali, ad esempio, il divieto assoluto di sosta e di fermata per i rom in tutto il territorio comunale; la creazione di gruppi di “volontari della sicurezza” formati da cittadini benemeriti e preparati che operino nelle ore serali e notturne, in sinergia con le forze dell’ordine, per prevenire o segnalare fatti di rilievo (potrebbero ad esempio essere coinvolti, oltre a singoli volontari, anche i comitati di quartiere e/o la protezione civile); convenzione con società private che garantiscano il pattugliamento e vigilanza cittadina la sera e la notte e che, tra l’altro, potrebbero avere un costo inferiore rispetto all’assunzione di vigili urbani e garantire contemporaneamente maggior flessibilità d’utilizzo e forse anche maggior efficacia d’intervento.
Va anche aggiunto che le suddette ordinanze, se adottate dal Sindaco di Recanati, sarebbero, alcune, senza costi per la collettività, altre, a costi assai contenuti o comunque ragionevoli.
Assicuriamo i recanatesi che le loro esigenze in materia di tutela dell’ incolumità, sicurezza urbana e personale, tutela della proprietà, troveranno sempre ascolto e conseguenti azioni concrete da parte della Lega Nord.