Nota del comune
Maria Giacinta Napolitano, sorella del Presidente della Repubblica, è arrivata lunedì scorso a Recanati per assistere al concerto di Marcello Nardis e Marco Sollini al Colle dell’Infinito: uno degli appuntamenti più attesi e suggestivi della quarta edizione del festival cameristico “Armonie della sera”. Il concerto è stato un omaggio a Schubert nel 180esimo anniversario della morte, ma ha rappresentato anche l’ennesimo evento nella città leopardiana all’insegna della grande musica, arrivato dopo oltre un anno e mezzo di spettacoli e concerti di altissimo livello, organizzati dal Comune e dal Comitato gigliano nell’ambito delle Celebrazioni per il 50esimo l’anniversario della morte di Beniamino Gigli.
Attenta agli eventi musicali di tutta la Penisola, la signora Maria Giacinta ha chiesto qualche mese fa al sindaco Fabio Corvatta, con una telefonata, informazioni sull’appuntamento al Colle dell’Infinito di lunedì scorso. Il primo cittadino, oltre a fornirle informazioni, l’ha invitata a Recanati e la signora Napolitano non ha fatto mancare la propria presenza al concerto. Al termine dello spettacolo ha avuto parole di apprezzamento sia per l’iniziativa sia per i luoghi leopardiani, nella cui visita è stata accompagnata dallo stesso sindaco. Corvatta ha quindi presentato la signora Napolitano alla contessa Anna Leopardi, che le ha fatto omaggio di un’autobiografia di Monaldo. La contessa ha anche colto l’occasione per ringraziare il fratello di Maria Giacinta, appunto il presidente Giorgio Napolitano, per la lettera inviata qualche giorno fa al sindaco con un messaggio di auguri per i suoi 90 anni.
La visita della signora Napolitano ha rappresentato un incontro molto piacevole e all’insegna della cortesia, che si è concluso con la promessa e l’impegno di Maria Giacinta di tornare nella città leopardiana. Il sindaco Corvatta ha colto l’occasione anche per inviare, tramite la sorella, un messaggio al Presidente Napolitano come rappresentante di un Comune italiano. Un messaggio nel quale Corvatta ha espresso “gratitudine per l’opera del Capo dello Stato che, in un periodo di difficoltà, rappresenta nel suo alto incarico una guida saggia ed equilibrata”.