Venerdì 1 Agosto (ore 19) presso la sede del Centro Culturale Ciarle Peguy in corso Persiani 45, presentazione del libro “La vittoria della Ragione” di Rodney Stark. Interverranno Mario Elisei e Paolo Marconi.
In La vittoria della ragione, Rodney Stark propone quest’idea rivoluzionaria:
le più significative innovazioni intellettuali, politiche, scientifiche ed
economiche introdotte nello scorso millennio sono riconducibili al
cristianesimo e alle istituzioni a esso collegate. Secondo Stark, non sono
state la contrapposizione tra la società laica e quella religiosa, né la
competizione tra scienza e fede a farci progredire. Al contrario, è alla
teologia cristiana che dobbiamo attribuire la vera origine della ragione.
Mentre infatti le altre grandi religioni hanno posto l’accento sul mistero,
sull’obbedienza e sulla meditazione, il cristianesimo ha abbracciato la logica
e il pensiero deduttivo aprendo la strada alla libertà e al progresso.
Nella sua analisi della supremazia occidentale, Stark ridimensiona in modo
convincente «verità» ormai accettate da tempo. Dimostra, ad esempio, che il
capitalismo prosperò secoli prima che esistesse un’etica protestante del
lavoro, ovvero ben prima della Riforma, confutando l’idea che sia stata essa a
favorirne la nascita. Nel V secolo, osserva Stark, sant’Agostino lodava sia il
progresso teologico sia quello materiale, mentre, parecchio tempo prima di lui,
Aristotele aveva condannato l’attività commerciale come «incompatibile con la
virtù umana». Ciò rafforza l’idea che il Medioevo non sia stato un periodo di
decadenza o di stasi (i famigerati «Secoli Bui»), ma al contrario la culla
delle future glorie dell’Occidente.
La vittoria della ragione è un’analisi di ampio respiro che accompagna il
lettore dal Vecchio al Nuovo Mondo, dal passato al presente, ribaltando in
questo percorso non solo secoli di pregiudizi accademici, ma anche la radicata
tendenza antireligiosa della nostra epoca. Quest’opera dimostra che ciò che più
ammiriamo della realtà che ci circonda – il progresso scientifico, la
democrazia, il libero commercio – è in larga misura dovuto al cristianesimo, e
che noi oggi siamo gli eredi di questa grande tradizione.