Di Giacomo Galassi, coordinatore PD Recanati
Anche per i cittadini più indifferenti e menefreghisti è ormai impossibile non indignarsi di fronte a questo stato di malgoverno che sta caratterizzando sempre più la nostra città. Ci si ritrova quotidianamente a vivere situazioni imbarazzanti e indecorose frutto dell'avventatezza politica con la quale si amministra Recanati.
Passeggiare nell'anarchia serale, dove il traffico è quello del giorno ma con i vigili assenti, è un'avventura da evitare e se magari si spinge un passeggino o si tiene per mano un bimbo, allora non resta, purtroppo, che cambiare città e così anche gli utlimi irriducibili, coloro che non amano le città di mare con i loro mille negozi sempre aperti, devono alzare le mani e arrendersi dinnanzi a tale scempio.
Per non parlare del degrado, più volte denunciato, in cui versa il meraviglioso parco di Villa Colloredo: tavoli distrutti, rifiuti, giochi per i bimbi vecchi e arrugginiti.
E poi: vogliamo ricordare ancora una volta lo stato delle strade cittadine? Oppure il flop di Recanati forever, l'aborto musicale che ha sostituito Lunaria? E il castello di Montefiore, che fine ha fatto? E le auto che sotto gli occhi dei turisti continuano ad invadere un luogo "sacro" per la città come la piazzuola del sabato del villaggio?
Ma quale cittadino non prova imbarazzo dinnanzi a tutto questo?
Ma come si fa a non provare vergogna? Con quale faccia ci si presenta in pubblico e in tv circondati da divise di ogni corpo e grado a celebrare l'ennesima e insignificante iniziativa quando la città versa in queste condizioni?
Fortunatamente mancano pochi giorni all'alba, dopodichè speriamo che Recanati possa risvegliarsi e rinascere con il contributo dei tanti cittadini che hanno veramente a cuore le sorti di questa città.