Nota del comune
Grande successo per gli eventi
in piazza Leopardi dello scorso fine settimana, che hanno coronato le
Celebrazioni gigliane iniziate un anno e mezzo fa. Due straordinari momenti
musicali, organizzati dal Comune e dal Comitato d’onore per le Celebrazioni
gigliane, di cui è presidente Giuseppe Balboni Acqua, che hanno portato nella
piazza simbolo della città un mare di gente. Recanati ha saputo proporre
appuntamenti di grande spessore e valenza culturale, apprezzati e vissuti con
entusiasmo e partecipazione dal pubblico.
Domenica, protagonista è
stata la grande lirica con la rappresentazione del Rigoletto di fronte ad una
piazza gremita, con i circa 1.200 posti seduti tutti occupati e tantissime
persone in piedi a seguire l’Orchestra sinfonica Gioacchino Rossini di Pesaro,
diretta dal Maestro David Crescenzi per la regia di Daniele Rubboli. Ad
accompagnare i bravissimi cantanti, su tutti Giulio Boschetti in Rigoletto e
Rasha Talaat in Gilda, sono stati l’Accademia Opera Festival di Cagli e il coro
del Teatro della Fortuna di Fano, diretto da Carlo Morganti. Nei giorni scorsi
il sindaco Fabio Corvatta, che ha presenziato agli eventi a fianco di Balboni
Acqua, aveva osservato come “la messa in scena del Rigoletto, in una versione
di grande spettacolarità e assoluta qualità, di cui sono garanzia le
prestigiose collaborazioni promosse dal Comune e dal Comitato Gigliano, corona
un anno e più di iniziative di altissimo livello, vissute con partecipazione
dal pubblico, con attenzione dalla critica e con entusiasmo dall’intera città”.
Manifestazioni, quelle in
onore del grande tenore recanatese di cui si è celebrato, nel 2007, il
cinquantesimo anniversario della morte, che hanno vantato il patrocinio del
Senato della Repubblica, oltre che delle massime istituzioni del territorio. Ma
non è stata solo la grande lirica ad entusiasmare il pubblico. Di fronte al
capo dipartimento del Ministero degli Interni Francesco Cirillo, in
rappresentanza del capo della Polizia, del prefetto di Macerata Vittorio
Piscitelli e del Questore Paolo Passamonti, e altre autorità civili e militari,
si è svolto venerdì scorso il concerto della banda musicale della Polizia di
Stato, che ha proposto un repertorio di grande suggestione, da Imagine di Johon
Lennon alle colonne sonore di Ennio Moricone, dall’Aida di Verdi all’Inno
nazionale.
Dal palco di piazza
Leopardi il sindaco ha ringraziato il pubblico e le autorità, e ha letto la
lettera che gli ha inviato nei giorni scorsi il Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano con gli auguri di compleanno per la contessa Anna Leopardi.
A rendere ancora più intenso lo scorso fine settimana anche la visita a
sorpresa del critico d’arte Vittorio Sgarbi, che è stato accompagnato dal
sindaco Corvatta nella chiesa dei Cappuccini, dove ha ammirato “Il riposo della
Sacra Famiglia nella fuga in Egitto”, restaurato dalla Soprintendenza di
Urbino, e quindi a casa Leopardi, dove ha potuto anche lui fare gli auguri alla
contessa.