Ci scrive la signora Paola Guzzini

Sono Paola Guzzini, risiedo in Contrada Duomo, 69 Zona Cirfoglio con la mia famiglia in una casa di proprietà ristrutturata con tanti sacrifici 10 anni fa quando mi sono sposata.
La strada comunale dove abito, penso che sia conosciuta da tanti, anzi da tutti i cittadini di Recanati perché una famosissima “scorciatoia” per arrivare alla Strada Statale 77 da Recanati, nel 1999 dopo anni e anni di trattative con l’Amministrazione Comunale allora Ottaviani, è stata depolverizzata, allargata (ovvero resa un po’ più praticabile) a spese dei residenti, i quali hanno dovuto sborsare a titolo di contributo spese, un milione di lire a famiglia (ovviamente ad opera dei più audaci poiché alcuni hanno boicottato l’impegno), ma questo fa parte dell’ottica italiana dei più i quali basta avere e non dare.
Ok sorvoliamo la morale poiché in un mondo come quello di oggi non serve affatto.
Oggi, dopo 9 anni dai lavori di cui sopra, ci ritroviamo ad avere in dote, una delle strade Comunali più pericolose della Provincia di Macerata, molto transitata e piena di buche (è inutile che pochi operai del comune vengano dalle nostre parti ogni due o tre mesi a tappare i cosi detti buchi, è uno spreco di risorse, di materiali e di lavoro), la strada andrebbe nuovamente depolverizzata ex novo.
Perché?
1. In quella zona sorge da un anno l’unico agriturismo degno di tale nome “Il raggioverde” che ospita già dalla fine di aprile molti turisti, per lo più stranieri i quali vi assicuro, sono allibiti dalle condizioni della strada.
2. Recanati, città con un Centro Mondiale della Poesia, e le strade che si trovano sotto il colle dell’Infinito in condizioni pessime se non schifose e come detto pericolosissime.
3. Anni fa, una persona di mia conoscenza aveva chiesto al Comune di Recanati l’autorizzazione a percorrere tale strada per scopi familiari (all’inizio della strada sorge un bellissimo cartello stradale con su scritto: vietato l’accesso escluso residenti e autorizzati): il Comune di Recanati, Vigili Urbani e Sindaco compreso, non hanno mai concesso l’autorizzazione indovinate perché? Per non creare precedenti.
4. Io che abito in quella strada e che giornalmente la percorro dalle 4 alle 6 volte al giorno, mi ci sto giocando gli ammortizzatori della mia auto nuova e modesta Renault Modus, chi mi paga l’usura di tale pezzo di ricambio dopo appena 10.000 KM. percorsi?
5. E se poi dovessi avere un incidente con uno dei tanti personaggi che percorre la strada tutti i giorni per evitare la statale (non residente naturalmente) l’assicurazione cosa direbbe?
6. Non scherziamo più è ora di assumersi le proprie responsabilità, la mia strada è esattamente uguale a quella dove abitano i nostri amministratori, con l’unica differenza che è pericolosissima e soprattutto in condizioni pessime.